“VOGLIA DI COPPA”

Per la Fiorentina è il primo passo verso un traguardo atteso da 22 anni, ossia approdare in finale di Coppa Italia, per poi vincerla.

Attesa che, in casa viola, sperino di esorcizzare, attraverso un'ottima prestazione, questa sera a Cremona, nel contesto di un percorso che abbia visto la formazione di Vincenzo Italiano, superare la Sampdoria agli ottavi e il Torino ai quarti.

Gigliata, quindi, con il vento in poppa, consapevoli di potersi regalare un mese di maggio incredibile, e, per molti aspetti, inatteso.

In finale di Coppa Italia, quindi, - Cremonese permettendo – e Conference League da mettere nel mirino, partendo dalla doppia sfida, ai quarti di finale, contro i polacchi del Lech Poznan.

Meglio, però, compiere un passo alla volta.

Meglio lasciar perdere doppi traguardi, doppi obiettivi, doppie fervide suggestioni.

Meglio concentrarsi sui grigiorossi di Davide Ballardini, che saranno anche ultimi in classifica in serie A, avranno anche perso, sia all'andata e al ritorno, contro i toscani, in campionato, eppure siano giunti lì, in semifinale, dopo aver sbattuto la porta in faccia a Napoli e Roma.

Ed allora, tutta la concentrazione andrà rivolta al match di stasera, in un mercoledì intenso, da vivere allo stadio Zini di Cremona, coadiuvati dall'arrivo, in massa, di circa 4.000 sostenitori viola.

Solo successivamente si penserà, anche, al campionato, con una Fiorentina in netta ascesa, attualmente nona in classifica, a quota 40, a -4 dal settimo gradino occupato dalla Juventus.

Toscani galvanizzati dalle 8 vittorie consecutive – fra serie A e Conference League -, toscani entusiasmati dalla propria identità di gioco, dal carattere mostrato in campo, da una personalità che stia permettendo alla truppa di Vincenzo Italiano di tracciare un sentiero di cui esser fieri.

Evitando, però, di lasciarsi trasportare da un'eccessiva sicurezza.

Evitando di sottovalutare l'ostacolo Cremonese.

Sarebbe deleterio, ed infausto, gettare alle ortiche, all'ultima curva, un percorso soddisfacente che possa condurre, dritti, dritti, verso la Capitale.

Roma, 24 maggio 2023, sede della finalissima di Coppa Italia.

Cremonese, permettendo.

Lorenzo Cristallo