“VIOLA NELL’ARIA”

13.03.2023

La primavera ha il colore viola.

Il colore di una Fiorentina in corsa nelle coppe, e in ripresa in campionato.

Una primavera che preannuncia buone nuove, dunque.

Una primavera infarcita di speranze, dopo un inverno tratteggiato da tante occasioni perse.

In quella che sarà la doppia semifinale di Coppa Italia, la Fiorentina effettua le prove generali e si impone sulla Cremonese, allo Zini, per 0-2.

Risultato mai in discussione, nonostante qualche tentativo impreciso, da parte dei padroni di casa.

Toscani convinti delle proprie qualità, toscani che inanellano la quinta vittoria di fila, fra serie A e Conference League.

Uno 0-2 griffato Mandragora, nel primo tempo, e Cabral, nella ripresa.

Nel mezzo, e a seguire, tante opportunità a favore della squadra di Italiano, e qualche chance prodotta dai grigiorossi, in particolar modo con Okereke, sul punteggio già sullo 0-2, ottimamente murata da Sirigu.

E così, quindi, la Fiorentina si porta a quota 34 in classifica, occupando l'undicesimo gradino.

La zona Conference, al momento, dista appena 4 lunghezze, motivo per cui tentare l'assalto alla prossima Europa, sarà l'obiettivo da alimentare nelle prossime 12 giornate.

Senza tralasciare, ovviamente, le coppe.

Come detto, Viola in semifinale di Coppa Italia, dove ad attenderla vi è una Cremonese oramai destinata a far ritorno in B, mentre in Conference League, Cabral e compagni dovranno chiudere la pratica Sivasspor, giovedì in Turchia, per approdare ai quarti della terza competizione europea per club.

Missione ampiamente alla portata per una squadra in salute, in ascesa nel rendimento, e finalmente consapevole del proprio potenziale.

Non saranno perfetti, non saranno affidabili, eppure i gigliati stiano carburando. Proprio ora. Proprio nel momento cruciale della stagione.

Per quanto concerne i calciatori andati a segno ieri, Mandragora ha nella Cremonese la sua bestia nera, essendo andato in gol, anche nel match d'andata, al 95', realizzando la rete decisiva della partita, con la complicità di Radu. Per Arthur Cabral, invece, sesto centro in campionato, dimostrando di essere un centravanti famelico anche in serie A, e non solo in Conference.

Per la Cremonese, invece, dopo la vittoria contro la Roma – l'unica, sin qui, in A – due sconfitte di fila, che portano a 16 il numero dei ko in campionato.

La truppa di Ballardini è all'ultimo posto, a braccetto con la Samp, con appena 12 punti conquistati dopo 26 giornate, annoverando, tra l'altro, lo scettro di peggior difesa del torneo con ben 48 reti incassate.

L'unico barlume di speranza, al fine di dare un senso a questa stagione, proviene, proprio, dalla Coppa Italia, e dalla doppia semifinale con la Fiorentina, in programma nel mese di aprile.

Per il resto, invece, il palcoscenico della B torna a paventarsi con irruenza, dopo appena una stagione fra le grandi.

Lorenzo Cristallo

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