“VIA EMILIA A META’ STRADA”

Termina in parità il derby della Via Emilia, fra Sassuolo e Bologna.
Gara combattuta, agonisticamente valida, ma alla fine è un pareggio che accontenti entrambe, senza particolari sorprese.
Nella prima frazione, tanti contrasti, buon ritmo e due gol da stropicciarsi gli occhi.
Al 15' è Domenico Berardi ad esplodere un destro che termina la sua corsa sotto al sette.
Al 42', invece, è l'argentino Nicolas Dominguez a sfoderare un tiro a giro, ottimamente calibrato, imparabile per Consigli.
Nella ripresa, sono gli ospiti ad annoverare le occasioni più propizie.
Ci provano Cambiaso e Dominguez, ma la sfera non inquadra lo specchio della porta.
Dopo lunga assenza, invece, al 68' entra in campo Marko Arnautovic, ed è proprio l'austriaco a chiamare in causa l'estremo difensore dei neroverdi.
Da lì in avanti, però, non accadrà nulla di rilevante, è così, il pareggio, assume il valore di un contentino per entrambe le squadre.
Il Sassuolo compie un piccolo passo, issandosi a quota 44, al tredicesimo posto in classifica.
I rossoblù, invece, raggiungono quota 46, agganciando Fiorentina, Udinese, Monza e Torino.
Sfida che non lascerà particolari tracce nella storia del campionato italiano, eppure, sia Sassuolo che Bologna, abbiano dimostrato le qualità della classe media della nostra serie A.
Un gioco interessante, ottime trame, individualità da tener d'occhio e tanta voglia di superare un determinato step, vale a dire quello di prepararsi, in ottica futura, al fine di competere per un settimo posto che vorrebbe dire accesso in Conference League.
Ambizioni e aspirazioni a cui dare ossigeno nel prossimo campionato, considerando che, in questo attuale, al di là degli elogi e degli apprezzamenti, sia la formazione di Alessio Dionisi che di Thiago Motta incarnino quella media-borghesia che, molto spesso, brancoli nel limbo.
Lorenzo Cristallo