“VENGO DOPO IL C.T.”

Fumata bianca che incomincia ad intravedersi.

Sarà Luciano Spalletti il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana.

Accordo raggiunto fra l'allenatore di Certaldo e la Federcalcio.

Contratto di 3 anni, sino al 2026, a 3 milioni di euro a stagione.

Spalletti porterà con sé i suoi fidati collaboratori e l'avventura sul campo prenderà il via il prossimo 9 settembre, in occasione della gara contro la Macedonia del Nord, valida per le qualificazioni ad Euro 2024.

Il 9 settembre contro la Macedonia del Nord, mentre il 12 settembre sfida all'Ucraina.

Gare da non fallire, per tornare in pista e per difendere il titolo continentale conquistato nel 2021, dopo il ko con l'Inghilterra e la vittoria contro Malta.

A seguire, però, diatriba con Aurelio De Laurentiis, tutta da risolvere.

Da risolvere, presumibilmente, presso le aule di tribunale, in merito a quella clausola di circa 3 milioni di euro, prevista nel contratto fra il futuro c.t. dell'Italia e il patron dei partenopei.

C'è chi sostiene che De Laurentiis vanti giuste e logiche pretese, in quanto nell'accordo non venisse, affatto, specificato che in caso di ruolo da commissario tecnico, Spalletti, fosse esentato dal versare tale somma di denaro.

E chi, invece, avalla la tesi che il compito di c.t. della Nazionale italiana non rappresenti una concorrenza per il Napoli, in quanto gli azzurri non disputino né il campionato di serie A e né, ovviamente, la Champions.

Insomma, la macchina dei legali di Spalletti è già all'opera, così come quella della Federcalcio, al fine di sostenere le tesi a supporto del tecnico toscano.

Tutto questo, ovviamente, prendendo atto che De Laurentiis difficilmente mollerà la presa da un punto che lui ritenga fondamentale, più per una questione di principio che non per fattori inerenti il vil denaro.

Ed allora, in attesa di ulteriori e scottanti sviluppi giudiziari, e di botta e risposta che voleranno fra Luciano Spalletti e ADL, il tecnico di Certaldo, con ogni probabilità, domani verrà ufficializzato come nuovo c.t. dell'Italia.

Sarà il successore di Roberto Mancini e immediatamente si metterà al lavoro, attraverso le pre-convocazioni riguardanti i calciatori italiani che militino all'estero, in quanto non vi sia tempo da perdere, c'è un accesso all'Europeo da non fallire e credibilità da ritrovare.

Alle clausole si penserà dopo.

Lorenzo Cristallo