“UOMINI GRANDI PER DESTINI GRANDI”
			            
Il Monza è legittimato a crederci.
A credere ad oltre un piazzamento da metà classifica.
Sognare l'Europa, l'approdo in Conference, perché no?.
In questo 2023, sin qui, i brianzoli non hanno mai perso in campionato.
Due successi e 4 pareggi.
L'ultimo ko risale, addirittura, al 10 novembre scorso, in occasione della sconfitta di misura, rimediata all'Olimpico, contro la Lazio.
A seguire la vittoria casalinga al cospetto della Salernitana, prima del rompete le righe in concomitanza del Mondiale.
Fatta eccezione per l'eliminazione in Coppa Italia, ad opera della Juve, è proprio contro i bianconeri che la squadra di Palladino abbia toccato il punto più alto, superandoli allo Stadium, in quello che sia stato un unicum per una neopromossa, esordiente in A.
Mai nessuna squadra, neofita nel massimo campionato nazionale, aveva battuto la Juventus fra le proprie mura amiche.
Juve che, poi, con il Monza, abbia racimolato ben zero punti, fra andata e ritorno, incassando 3 gol, senza segnarne alcuno.
I brianzoli, dopo l'arrivo di Palladino in panchina, hanno conquistato 25 sui 26 punti totali, mettendo in vetrina, tra l'altro, un gioco propositivo, offensivo, per nulla noioso, oppure predisposto nell'arroccarsi in difesa.
Il Monza propone, a volte sbaglia, ma comunque mette in affanno le rivali che si trovi di fronte.
Ed anche quando la serata non sia delle migliori, come accaduto lunedì scorso con la Sampdoria, i biancorossi non demordono sino all'ultimo, acciuffando il pari, in quel caso, sul gong, dagli undici metri.
Formazione in cui i nuovi arrivati e i veterani si siano miscelati alla perfezione, dando vita ad una delle migliori realtà presenti nel massimo palcoscenico italiano.
Quest'oggi, al Dall'Ara, i ragazzi di Palladino, quindi, attraverso un successo, potrebbero accostarsi a quella zona Europa, molto simile ad un miraggio, alla vigilia della stagione.
Ed invece.
Grazie ad una società solida e ambiziosa, capeggiata dal duo inafferrabile, Berlusconi-Galliani, grazie ad un tecnico emergente, ma dalle idee chiare ed innovative, e grazie ad un gruppo coeso e dalle interessanti individualità, il Monza sia legittimato a sognare in grande, evitando, però, di staccare i piedi da terra.
In quanto sia noto che: "solo uomini grandi possano essere artifici di destini grandi".
Lorenzo Cristallo