“UN TEMPO PER POI EVAPORARE”

Lazio versione double-face.
Bene per mezzora e poi il nulla.
Narrazione di un prologo del 2023 da cancellare, in fretta e in furia.
I cori razzisti nei confronti di Banda e Umtiti, da parte di una sparuta minoranza della tifoseria biancoceleste, a far da cornice ad un pomeriggio da incubo.
Un pomeriggio in cui la banda di Sarri abbia convinto per poco più di 30 minuti, passando in vantaggio con Ciro Immobile, autore del gol numero 189 in serie A.
Nel secondo tempo buio assoluto.
Lecce che sale in cattedra grazie all'ingresso in campo di Federico Di Francesco e aquilotti che, gradualmente, escono di scena.
Escono di scena nonostante l'inserimento di Felipe Anderson, schiacciati dalle reti di Strefezza e Colombo che annichiliscono i capitolini.
Lazio non pervenuta dalle parti di Falcone.
Lazio che si lecca le ferite, dopo il ko per 3-0, rimediato contro la Juventus, nell'ultimo appuntamento ufficiale del 2022.
Stagione, sin qui, modesta da parte dei biancocelesti.
Dalla retrocessione al playoff di Conference League, ad un quinto posto in campionato, a quota 30, a pari merito con la Roma, ma dalle quotazioni al ribasso.
Sarri non appare serenissimo.
Tanti i capi d'accusa rivolti sia nei confronti della squadra che del sistema, in generale.
A volte il calendario, a volte le condizioni dei terreni di gioco, sta di fatto che il tecnico di Figline Valdarno non sembri gestire con tranquillità una situazione che rischi di sfuggirgli di mano.
Domenica pomeriggio, all'Olimpico, i biancocelesti affronteranno l'Empoli, reduce dal pareggio esterno per 1-1 in casa dell'Udinese.
Gara apparentemente alla portata per i capitolini, eppure Immobile e compagni dovranno fornire risposte concrete, dimostrando di avere nelle gambe molto più della discreta mezzora sciorinata al Via del Mare.
Il secondo tempo orribile di Lecce va derubricato in fretta, nella categoria degli errori da non commettere in futuro.
Errori tattici ed errori di concentrazione.
Solo così, la truppa allenata da Maurizio Sarri potrà approcciarsi ad una seconda parte di stagione, cullando interessanti velleità.
Altrimenti sia elevato il rischio che possa materializzarsi l'ennesima annata all'insegna delle illusioni e dei rimpianti.
Lorenzo Cristallo