“SOGNANDO LA SALVEZZA”

24.12.2022

Notte di vigilia.

Notte di sogni e speranze.

Notte di regali da scartare, di desideri da custodire.

Notte di pensieri rivolti al cielo, lacrime asciugate dal tepore di un camino.

Notte di riflessioni e preghiere.

E poi c'è il video di auguri della Sampdoria, video che circola sul web da qualche ora.

E' Dejan Stankovic a parlare.

Seduto e con addosso la tuta della Samp.

Volto che accenna un sorriso, parole profonde.

E' un invito all'amore, al volersi bene, tutto, forse, un po' retorico e scontato, se non fosse per l'accenno alla missione a cui sia chiamata ad adempiere la compagine blucerchiata.

La salvezza.

Restare in A dopo 15 giornate da cancellare.

Dopo uno tsunami societario, in cui sia ripiombata l'immagine, poco gradita, di Massimo Ferrero.

Doria penultimo in classifica, con 6 punti all'attivo ed appena 6 reti a referto.

Tutto, così, miseramente poco.

Però, Deki, guarda dritto alla telecamera e promette il massimo impegno, il massimo coraggio.

Con la consapevolezza che l'impresa sia ardua, forse titanica, ma dal 4 gennaio le maglie saranno sudate.

Sudate attraverso quelle gocce di impegno e rispetto verso quei colori che, probabilmente, avrebbero meritato ben altra sorte, sino allo scorso 12 novembre, giorno del ko casalingo contro il Lecce.

Deki fissa la telecamera, porge gli auguri e lancia un guanto di sfida.

A sé stesso e a tutti coloro che già intonino il De Profundis, nei confronti della Samp.

Lui vorrebbe, tanto, dedicare questa "mission impossible" alla sua gente, ai tifosi del Doria e a Sinisa Mihajlovic.

L'amico, compagno di squadra, scomparso venerdì 16 dicembre.

L'amico, compagno di squadra, che ha accompagnato sulle sue spalle, al termine del funerale tenutosi presso la Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in una Roma fredda e soleggiata.

Deki vorrà centrare l'obiettivo, al momento complicato e un pizzico impossibile, puntando sull'orgoglio, sul carattere e sulla determinazione dei suoi ragazzi.

Attendendo buone nuove dal mercato.

Sperando di poter festeggiare, fra qualche mese, nel nome della Samp e nel nome di Sinisa.

Di quell'amico e compagno con il quale, il destino, si sia divertito ad intrecciare le loro strade con la sponda blucerchiata di Genova.

Lo sguardo fisso alla telecamera, gli auguri di un felice Natale e il sogno proibito da materializzare.

Portare in salvo il Doria. Per la sua gente e per Sinisa, il mentore che lo guiderà da lassù.

Lorenzo Cristallo

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia