“SOGNANDO ARNAUTOVIC”

Rafforzare il reparto offensivo è l'imperativo della Roma.
Paulo Dybala, un rigenerato "gallo" Belotti, un Abraham da recuperare, mentre dal fronte mercato, i Friedkin continuano il pressing sul brasiliano Marcos Leonardo, prendendo atto, altresì, del trasferimento di Gianluca Scamacca dal West Ham all'Atalanta.
E poi.
Con Alvaro Morata che sembri non voler andar via dall'Atletico Madrid, il club giallorosso getta lo sguardo su un centravanti versione corazziere, vale a dire Marko Arnautovic.
Pallino di José Mourinho, l'attaccante austriaco è corteggiato dalla Lupa.
Il Bologna non vorrebbe lasciarlo andar via, ma di fronte ad un'offerta adeguata, sarà complicato per la società emiliana ergere barricate.
E poi Arnautovic ritroverebbe lo Special One, allenatore nell'anno del Triplete nerazzurro.
Un giovane Arnautovic collezionò, all'epoca, appena 3 presenze in campionato, seppur nel suo palmares abbiano fatto ingresso, uno scudetto, una Champions e una Coppa Italia.
Allora, ragazzo dal carattere burrascoso, oggi, un uomo dalla personalità spiccata.
La Roma, dunque, fa sul serio e prima del kickoff in campionato, tenterà di sferrare il colpo decisivo verso l'attuale centravanti del Bologna.
In maglia rossoblù dal 2021, sin qui 57 presenze complessive condite da 25 gol.
In Nazionale, poi, vanta il record di giocatore con più presenze con la casacca dell'Austria, ossia 108, annoverando 34 centri.
Ed insomma, con un Morata gelido e uno Scamacca approdato presso la corte del Gasp, la Lupa non demorde e spinge il piede sull'acceleratore per il giovane brasiliano, Marcos Leonardo, senza perdere di vista Marko Arnautovic.
Vecchia conoscenza di José Mourinho, capace di apportare esperienza, personalità, forza fisica e fiuto del gol alla truppa giallorossa.
Lorenzo Cristallo