“SIR SULL’ISOLA”

04.06.2023

Claudio Ranieri, il gentleman del nostro calcio.

Classe 1951, testaccino, tanti successi alle sue spalle.

La storica Premier al timone del Leicester – neo retrocesso in Championship – ed altre vittorie a coronamento di una carriera interminabile.

Cagliari la sua ultima tappa.

Per adesso.

Un accordo trovato al termine del 2022, al fine di risollevare una squadra allontanatasi, preoccupantemente, dalla zona playoff della graduatoria.

Campionato difficile quello della B.

Torneo che, se non approcciato con umiltà ed intensità, rischi di tramutarsi in un labirinto.

O in un boomerang, feroce nel colpire compagini, inizialmente, accreditate per tornare in massima serie.

Ed allora Sir Claudio, dimentica le sue esperienza in A, il trionfo in Premier e si catapulta nella dimensione rossoblù cagliaritana.

Quel Cagliari che, in qualche modo, diede i natali alla sua storia da allenatore.

Sull'isola, dal 1989 al 1991, giusto il tempo di inanellare due promozioni, ossia dalla serie C1 alla B e successivamente dalla B alla A.

Poi altre piazze, altre storie, sino al ritorno in Sardegna.

Sin qui, fra campionato e playoff disputati, 11 vittorie, 9 pareggi ed appena 2 sconfitte.

Una stagione regolare chiusa al quinto posto e Venezia e Parma eliminate nel percorso per arrivare alla doppia finale dell'8 e 11 giugno.

Contro i lagunari, fu un 2-1 alla Unipol Domus.

Contro i ducali, 3-2 sull'isola, ribaltando lo 0-2 subito nel primo tempo, grazie alla riscossa firmata Luvumbo – autore di una doppietta – e dal solito Gianluca Lapadula, capocannoniere del campionato con 24 gol all'attivo.

Ieri, al Tardini, una gara di sofferenza.

Una rete annullata al numero 9, per l'appunto, dei sardi, e poi tanti patemi.

Una traversa centrata in pieno da Bonny, il montante scheggiato da Zanimacchia, ed infine, al triplice fischio dell'arbitro Orsato, il tripudio rossoblù.

Tifosi cagliaritani festanti nello spicchio di stadio a loro destinato, ed ennesimo capolavoro di Sir Claudio Ranieri.

Profilo basso, modi gentili, parole eleganti, stile ineguagliabile e idee chiare.

Mai fuori moda, sempre appassionato, Ranieri si appresta a vivere un epilogo di stagione al cardiopalma.

Una doppia finale contro il lanciatissimo Bari.

Bari, tra l'altro, che potrà contare sul miglior piazzamento in classifica, in quanto anche un doppio pareggio potrebbe esserle sufficiente per tornare in A.

Eppure il Cagliari tenterà l'immediato ritorno in massima serie dopo un anno di Purgatorio.

Affidandosi a quell'uomo sopra la settantina, caparbio, incontentabile, garbato ma determinato.

La sua rivoluzione gentile, sull'isola, si accinge ad accarezzare la vetta più importante.

Quella per raggiungere la A.

Tra la gloria e l'ennesimo capolavoro in carriera, un Bari da battere e una Sardegna da mandare in visibilio.

Lorenzo Cristallo

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