“SEMPRE E SOLO LAZIO”

I biancocelesti salutano il campionato con il successo di Empoli.

Un successo che consolida il secondo posto in classifica.

Un secondo posto capace di spalancare le porte della Champions e della Final Four in Supercoppa italiana.

Nel frattempo, Igli Tare si congeda dal club biancoceleste dopo 18 anni, fra la carriera di giocatore e di direttore sportivo, mentre iniziano a riecheggiare i primi rumors per quanto concerne le operazioni di mercato che la dirigenza laziale dovrà affrontare, al fine di allestire, al meglio, una rosa che, questa volta, dovrà competere, con ambizione, su più fronti.

Ed allora, di tutto questo, e molto altro, parleremo quest'oggi, nella rubrica, SEMPRE E SOLO LAZIO, con l'arguta e appassionata opinionista di fede biancoceleste, redattrice di PASSIONE LAZIO, Francesca Farcomeni.

-Ciao Francesca. Lazio seconda alle spalle del Napoli, qualificata in Champions e alla Final Four della Supercoppa italiana. Tracciando un bilancio complessivo, che voto assegneresti alla stagione dei biancocelesti?.

Come ho avuto modo di dire in altre occasioni, la stagione della Lazio sa tanto di miracolo sportivo, perché mister Sarri, con 14 giocatori contati, abbia ottenuto, sul campo, il secondo posto e la qualificazione in Champions. Esprimendo, a tratti, il più bel gioco del campionato, la squadra sia riuscita ad ottenere, quindi, la qualificazione nella massima competizione europea per club e l'accesso nella Final Four di Supercoppa italiana, che si disputerà nel prossimo gennaio, in compagnia di Inter, Napoli e Fiorentina. Nessun giornalista sportivo o addetto ai lavori, aveva previsto una tale stagione, da parte della Lazio. Una stagione che solo un acceso tifoso avrebbe potuto immaginare.

-Igli Tare, dopo 18 anni, trascorsi fra il ruolo di calciatore e poi di direttore sportivo, si congeda dalla Lazio. Focalizzandoci sul compito da d.s., come valuti il lavoro svolto, nel corso di questo lasso di tempo, dall'oramai ex braccio destro del Presidente, Claudio Lotito?.

Tare è stato da più parti criticato. Da parte mia, invece, lo ringrazierò sempre per il lavoro svolto in questi 15 anni da direttore sportivo, in quanto con il suo operato, ha contribuito nella conquista di 7 trofei e 4 finali. Come tutti i direttori sportivi, ha commesso degli errori, ma sono comunque soddisfatta del suo operato, considerando che fu, tra l'altro, uno degli artefici principali nel trionfo del 26 maggio 2013. Trofeo più importante della nostra storia, quella Coppa Italia. Grazie e auguri per tutto. Inizia, ora, una nuova era, sperando che possa essere ancor, più, vincente.

-Ivan Provedel, nominato miglior portiere del campionato. Giunto in sordina, si è eretto a saracinesca affidabile per la retroguardia biancoceleste. In cosa ti ha sorpreso, l'estremo difensore proveniente dallo Spezia?.

Provedel è giunto alla Lazio, durante il mercato della scorsa estate, per 2.5 milioni di euro. Scelto per fare da secondo a Maximiano, il suo esordio è avvenuto alla prima di campionato, a margine di uno sfortunato errore del portiere portoghese. Da lì è divenuto titolare inamovibile, con una crescendo di prestazioni che lo abbiano spinto ad inanellare 21 clean sheet, superando portiere storici della Lazio, quali Peruzzi, Marchegiani, Pulici e Lovati. Ha giustamente ricevuto il riconoscimento come miglior portiere della serie A, e sono convinta che continuerà a darci tante soddisfazioni, negli anni che verranno.

-A breve incomincerà il consueto susseguirsi di rumors di mercato, più o meno attendibili, che riguarderanno anche la Lazio. In base a quanto ammirato nella stagione, da poco, andata agli archivi, quali le priorità al fine di competere, con ardore, sia in campionato che nell'Europa dei grandi?.

Il mercato della Lazio, in entrata, dipenderà, molto, da ciò che accadrà in uscita. Terrà banco, presumibilmente, il caso Milinkovic-Savic. Le operazioni, quindi, dipenderanno, molto, dal futuro del centrocampista serbo. Sicuramente occorrerà un secondo portiere, in quanto Maximiano, con ogni probabilità, verrà ceduto. Altra questione fondamentale, riguarda il vice-Immobile. Servirà un suo sostituto ed un esterno d'attacco. A centrocampo, invece, mi auguro, almeno due innesti di qualità. Sarri ha avanzato richieste ben precise. Vediamo cosa saprà fare la società, affinché possa regalarci, ancora, tante soddisfazioni.

Lorenzo Cristallo