“SEMPRE E SOLO LAZIO”

01.06.2023

Una domenica speciale, quella scorsa, in casa biancoceleste.

La vittoria per 3-2 nei confronti della Cremonese, la certezza, già acquisita, di disputare la prossima Champions League.

La Final Four di Supercoppa italiana all'orizzonte e poi il cuore che batte, che batte forte dinnanzi all'addio al calcio giocato di Stefan Radu, dopo 15 stagioni in biancoceleste, e di fronte agli eroi della Coppa Italia vinta, ai danni della Roma, nel 2013.

Domenica, quindi, dalle emozioni tangibili, nell'ultima uscita degli aquilotti all'Olimpico.

Sabato, alle 21, appuntamento conclusivo al Castellani di Empoli, e a seguire il rompete le righe, al termine di un'annata favolosa e spumeggiante, fra i confini nazionali.

Di tutto questo, e molto altro, parleremo, quest'oggi, nella rubrica, SEMPRE E SOLO LAZIO, con l'arguta opinionista di fede biancoceleste e redattrice di Passione Lazio, FRANCESCA FARCOMENI.

-Ciao Francesca. Domenica scorsa, pomeriggio dell'orgoglio biancoceleste. Non solo la vittoria sulla Cremonese, per 3-2, ma anche i festeggiamenti per la qualificazione in Champions, per gli eroi della finale di Coppa Italia del 2013, oltre alle lacrime di commozione per l'addio al calcio giocato di Stefan Radu. Quale concentrato di sentimenti, abbia prodotto tutto questo?.

Domenica è stata una di quelle giornate che i laziali difficilmente dimenticheranno. In un Olimpico sold out, in cui erano presenti più di 65.000 persone – settore ospiti compreso -, abbiamo assistito a una triplice festa. Il programma è iniziato alle 17, con i festeggiamenti per il decennale del 26 maggio, ossia per la Coppa Italia vinta, battendo la Roma, nel derby più importante nella storia. Presenti Marchetti, Ledesma, Candreva, Mauri, Biava, Konko, Hernanes, Cana, Crecco, Floccari, Brocchi, Bizzarri, oltre, ovviamente, a Radu e Lulic. La festa è poi proseguita al triplice fischio, sia per la vittoria ottenuta allo scadere, grazie a un gol di Milinkovic-Savic, dopo il solito sbandamento di 20 minuti, capace di regalare il pari alla Cremonese, e sia per il saluto a Stefan Radu. Dopo 427 partite e 15 anni con la maglia della Lazio ci saluta il nostro boss. Nelle sue parole tanta commozione e una frase indelebile: "Si può smettere di giocare a calcio, non si può smettere di essere laziale". Radu, uno di noi per sempre.

-Al cospetto dei grigiorossi, in particolare spolvero, Milinkovic-Savic, autore di una doppietta. Tuttavia, sul centrocampista serbo, in scadenza di contratto nel 2024, si susseguono voci di un possibile divorzio a fine stagione. A tuo avviso, la qualificazione in Champions League, potrebbe cambiare risvolto su questa querelle di mercato?.

Non so se il mancato rinnovo di Milinkovic-Savic, che tra un anno avrà il suo contratto in scadenza, sia dipeso dal voler giocare in squadre più blasonate, oppure dal desiderare un ingaggio più alto. Attualmente, pare, che nessuna squadra sia disposta ad offrire quanto chieda Lotito, il quale, non credo, scenderà sotto i 35 milioni di euro, come richiesta. Forse il raggiungimento della Champions e un eventuale ingaggio più alto lo porterebbero a restare?. Se così fosse ne sarei felicissima, nel suo anno peggiore ha comunque collezionato 9 gol e 8 assist. L'unica cosa certa, al momento, è che la questione riguardante l'eventuale cessione del giocatore serbo sarà al centro del calciomercato estivo.

-90 minuti al termine del campionato. La trasferta di Empoli, e poi calerà il sipario su questa stagione. Ed allora, ti chiedo: nel profondo della tua anima, quando hai creduto, fermamente, che la Lazio avrebbe raggiunto quel prestigioso, e inatteso, traguardo dell'accesso nell'Europa dei grandi?.

Io, come tutti, e come anche decine di commentatori sportivi e addetti ai lavori, mai ci saremmo aspettati, dalla Lazio, un campionato del genere. Se guardiamo le rose di squadre come Milan, Inter e Juventus, ancora mi chiedo come facciano a trovarsi, al momento attuale, sotto di noi, in classifica. Per arrivare dove siamo, con una rosa corta e con un sola punta di ruolo – tra l'altro non al meglio in questa stagione - , abbiamo dovuto rinunciare ad essere competitivi in Europa, ma il percorso effettuato in campionato profuma di miracolo sportivo. Grazie Sarri.

-Biancocelesti, tra l'altro, qualificati nella Final Four della Supercoppa italiana. Nella prossima stagione, quindi, 4 appuntamenti importanti per la truppa di Sarri. A tuo avviso, varrà, ancora, il modus operandi di concentrarsi, solo ed esclusivamente, su un unico obiettivo?. Oppure sarebbe meglio competere, con ardore, su più fronti, tornando a far risplendere la bacheca degli aquilotti?.

Grazie alla qualificazione in Champions e alla partecipazione alla Supercoppa italiana, la Lazio potrebbe incassare, circa, 50 milioni di euro, che aumenterebbero nel caso di cessione di Milinkovic-Savic. Potremmo, quindi, arrivare ad avere 80 milioni di euro da destinare sul mercato. Sarri pare abbia chiesto 5 giocatori. Rimane in ballo la questione inerente il direttore sportivo, che non sappiamo ancora se resterà Igli Tare. L'imperativo è: vietato sbagliare. Fare un buon mercato e costruire una squadra competitiva, equivale a gettare le basi verso una stagione che potrà essere ricca di grandi soddisfazioni.

Lorenzo Cristallo

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