“SEMPRE E SOLO LAZIO”

Mentre è di ieri, la notizia delle perquisizioni da parte della Guardia di Finanza di Roma per quanto concerne un'indagine in merito ad atti riconducibili ad operazioni di plusvalenze, presso le sedi di Roma, Salernitana e Lazio, in casa biancoceleste, per l'appunto, si pensa, soprattutto, alla sfida di sabato sera, all'Olimpico, contro la Juventus.
Aquilotti che si presentano a quest'appuntamento di cartello della ventinovesima di serie A, dall'alto del secondo posto in classifica, a quota 55, con lo scettro di miglior difesa del torneo con appena 19 gol subiti, oltre a vantare 6 clean sheet di fila, 17, complessivi, in campionato e, per quanto concerne l'estremo difensore Ivan Provedel, ben 565 minuti d'imbattibilità.
La banda di Sarri si troverà di fronte una Juventus galvanizzata dai 7 successi ottenuti nelle ultime 8 in A, e vogliosa di levarsi di dosso le scorie della semifinale d'andata di Coppa Italia, contro l'Inter, a margine di una partita divenuta infuocata e inquietante al triplice fischio finale.
Ed allora, di tutto questo, e molto altro, parleremo, quest'oggi, nella rubrica SEMPRE E SOLO LAZIO, con l'effervescente e appassionata opinionista di fede biancoceleste, FRANCESCA FARCOMENI.
-Ciao Francesca. Lazio sempre più su'. La vittoria di Monza ha certificato una difesa di ferro, oltre che un attacco capace di pungere, nonostante un Immobile a mezzo servizio. La truppa biancoceleste è, finalmente, pronta a dare l'assalto ad un piazzamento in Champions, in vista delle ultime 10 giornate che restino al termine del campionato?.
La Lazio vittoriosa, per 0-2, a Monza, in uno stadio a forti tinte biancocelesti, ha consolidato il secondo posto alle spalle del Napoli. Una partita che, per la diciassettesima volta in questo campionato, sia finita con la porta, difesa da Provedel, inviolata. Dalla prestazione dei nostri, sia emersa tutta la forza del reparto arretrato, con Provedel sugli scudi e la coppia centrale composta da Romagnoli e Casale che potrà rappresentare una garanzia per i prossimi 5 o 6 anni, ed anche la concretezza del centrocampo/attacco, e in particolar modo di Zaccagni, che fa ammonire mezzo Monza, oltre ad un formidabile Pedro e un ritrovato Milinkovic-Savic, che ci ha regalato un bellissimo gol da palla inattiva che mancava da tanto. L'obiettivo è la Champions: restino 10 finali al cardiopalma e tutte da giocare con il coltello fra i denti. A mio giudizio, Juventus, Inter e Milan saranno gli avversari più ostici.
-Milinkovic-Savic con il gol siglato all'U-Power Stadium è divenuto il giocatore straniero ad aver segnato più reti con addosso la maglia della Lazio. In cosa, il Sergente, sia un calciatore fondamentale, nel 4-3-3 Sarriano?.
Con il gol su punizione, a Monza, Milinkovic-Savic è divenuto il calciatore straniero che abbia segnato di più, con addosso la maglia della Lazio, superando, in questa speciale classifica, Goran Pandev. E' ritornato al gol con un tiro diretto su punizione, modalità con cui la Lazio non andava a segno dal 2021. Quest'anno non sempre abbia disputato delle partite all'altezza delle sue capacità, dando vita, a volte, a delle prestazioni sottotono o in cui appariva svogliato e poco preciso. Non così è stato a Monza, occasione in cui mi sia parso di rivedere il Sergej di un tempo. Per il gioco di Sarri rimane un giocatore fondamentale, sia in fase di impostazione e sia in fase di interdizione. Con il tempo è diventato, anche, un ottimo rifinitore. E' il classico giocatore jolly, perfetto per il 4-3-3 del tecnico toscano. Un'immagine su tutte di questo campionato?. Il tocco con cui manda in porta Immobile, in Sampdoria-Lazio. Un calciatore di un altro pianeta, quindi.
-Aggiorniamo i numeri: 6 clean sheet di fila, 17, complessivi, in campionato, 565 minuti di imbattibilità per Provedel, ed infine 19 reti incassate, che ergono la Lazio a miglior difesa della A. E' da qui che si costruiscano le fondamenta per un obiettivo di prestigio, ossia la qualificazione alla prossima edizione della Champions League?.
Questi numeri, confrontati con i gol incassati dalla Lazio l'anno scorso, sono musica per le mie orecchie. Questo significa che la società abbia lavorato bene, nella rifondazione di un reparto che necessitava di essere ricreato, praticamente, da zero. Adesso ci godiamo – per il momento – questo bel traguardo (miglior difesa del campionato), sperando che sia il primo gradino per conquistare, sul campo, l'ambito traguardo della Champions. Con le prossime sessioni di mercato mi aspetto che la società getti solide fondamenta per ricostruire il centrocampo e avere, almeno, una soluzione alternativa in attacco. Questa è, secondo me, la strada giusta per crescere ed aspirare ad obiettivi sempre più prestigiosi.
-Proiettiamoci sulla sfida di sabato sera, all'Olimpico, contro la Juventus. Fra le caratteristiche della truppa di Allegri, qual è, a tuo giudizio, quella su cui prestare maggior attenzione, al fine di dare seguito ad un cammino, sin qui, entusiasmante e convincente?.
La Juventus è una squadra che gioca alto e applica un ottimo pressing. La Lazio dovrà essere rapida, compatta, con un ottimo fraseggio, ripartendo dalle fasce. E' una partita tatticamente difficile: bisognerà pressare alto e impedire le incursioni, bianconere, in profondità. Sarri avrà il suo bel lavoro nel preparare la gara. Concludo dicendo, ancora una volta: Mai Mollare! Avanti Lazio, Avanti Laziali!.
Lorenzo Cristallo