“SEMPRE E SOLO LAZIO”

23.03.2023

Davanti agli occhi la magia del derby.

Il gol di Mattia Zaccagni, al minuto 65, in una stracittadina senza esclusioni di colpi.

Biancocelesti che, così, balzano al secondo posto in solitaria, a quota 52, davanti all'Inter di 2 lunghezze, del Milan di 4 lunghezze e della Roma di 5.

Sedicesimo clean sheet in campionato, di cui 9 inanellati in trasferta.

In attesa, quindi, di recuperare, a pieno, Ciro Immobile, Maurizio Sarri traccia il sentiero da percorrere nelle ultime 11 giornate di serie A.

Un rush infuocato e suggestivo, con i capitolini scevri da ulteriori impegni infrasettimanali.

Dettaglio non da poco, per una squadra che potrà concentrarsi, solo ed esclusivamente, sul campionato, focalizzandosi su un obiettivo prestigioso, e per nulla scontato alla vigilia, vale a dire, quello della qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

Di tutto questo, e molto altro, parleremo quest'oggi, nella rubrica, SEMPRE E SOLO LAZIO, con l'appassionata e travolgente opinionista di fede biancoceleste, FRANCESCA FARCOMENI.

-Ciao Francesca. Anche il derby di ritorno si è tinto di biancoceleste. Mattia Zaccagni manda in visibilio l'Olimpico e la Lazio vola, in solitaria, al secondo posto in classifica. Eri presente allo stadio, ed allora ti chiedo: che prestazione è stata, quella sfoderata dalla banda di Maurizio Sarri?.

Sono emozioni indescrivibili quelle che, ogni tifoso, provi allo stadio durante un derby così sentito come quello di Roma. L'attesa dei giorni e delle settimane precedenti, l'ansia della vigilia, l'adrenalina accumulata nella mattina della stracittadina. Poi, ognuno, vive quei 90 minuti, in maniera propria. C'è chi rimane impassibile per tutto il tempo, chi urla, chi non osa guardare la battuta di un calcio di punizione o di un corner calciato dagli avversari. Per noi laziali, il derby è, anche, l'attesa di scoprire quale maestosa scenografia sfoderi la Curva Nord, dopo settimane di intenso lavoro. Per quanto riguarda la partita, la Lazio, nonostante le pesanti assenze di Immobile e Vecino,e un Provedel febbricitante, ha portato a casa i 3 punti attraverso una grande prestazione. Sedicesimo clean sheet e un Zaccagni che, con un colpo di biliardo, realizza la rete della vittoria. Di fronte abbiamo avuto un avversario che non ha espresso un bel gioco, molto falloso e improduttivo. Ora aspettiamo il terzo derby… ah no, non c'è?.

-Undici giornate al termine del campionato e biancocelesti scevri da ulteriori impegni nel corso della settimana. Dopo il successo nella stracittadina, quante possibilità ha la Lazio di agguantare la qualificazione in Champions League?.

Le possibilità ci sono, inutile aggrapparsi alla scaramanzia. Bisogna continuare a giocare come sappiamo, senza cali di concentrazione e con tanto agonismo. Speriamo rientri Immobile, il quale, se avesse segnato come al suo solito, ci avrebbe regalato tante soddisfazioni in più. Purtroppo il suo percorso è stato funestato dagli infortuni, e ciò ha influito sia in campionato che nelle competizioni europee. Come diceva uno striscione esposto dai tifosi, sul campo "Mirko Fersini" di Formello, durante l'ultima partita della Lazio Primavera: "MAI MOLLARE!".

-Sottolineerei il dato dei 16 clean sheet in campionato, di cui 9 inanellati in trasferta. Che valore fornisci alla compattezza difensiva, nel contesto di un rush infuocato per contendersi i primi quattro posti in classifica?.

Domenica scorsa, quinto clean sheet consecutivo, in campionato, e record di 16 complessivi. Questo primato è il risultato di due fattori: il primo, è quello inerente a Ivan Provedel, portierone biondo, vero campione, che di strada ne farà tanta, e poi, merito della difesa, con Romagnoli e Casale che sembrino aver trovato la perfetta intesa nel proprio reparto. Grazie alla società che li ha ingaggiati nella scorsa sessione estiva di mercato, sono sicura che ci daranno tante soddisfazioni.

-Tornando, ancora, a parlare di derby, dovessi effettuare un'istantanea per immortalare quella che sia stata una domenica indimenticabile per i sostenitori biancocelesti, quale fotografia rappresenterebbe, al meglio, il trionfo degli aquilotti?.

Il trionfo dei nostri tifosi avviene sempre, in ogni derby. Anche in quest'occasione, la Curva Nord ha scelto una citazione erudita per la coreografia, ispirandosi alla letteratura, e in particolar modo all'Enrico V di Shakespeare. Il re inglese, motivando i suoi nel lottare contro un esercito in netta maggioranza, esclamò: "Eh no, mio caro cugino. Se è destino che si muoia, siamo già in numero più che sufficiente, e se viviamo, meno siamo e più grande sarà la nostra parte di gloria. In nome di Dio, ti prego, non desiderare un solo uomo in più".

Lorenzo Cristallo

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