“SEMPRE E SOLO LAZIO”
Il presente è Cluj, il futuro è lunedì, in campionato, contro la Sampdoria.
Conference League e serie A, appuntamenti importanti per la Lazio di Maurizio Sarri.
In ambito europeo, stasera, i biancocelesti saranno chiamati a superare il turno, accedendo agli ottavi dopo l'1-0 maturato nel match d'andata.
Mancheranno Milinkovic-Savic, Patric, Zaccagni, Pedro, con il tecnico toscano che, in attacco, donerà fiducia ad uno fra Cancellieri e Romero per completare il tridente.
In A, invece, capitolini reduci dall'imponente successo, per 0-2, all'Arechi di Salerno. Aquilotti a -2 alla zona Champions, con all'orizzonte la sfida al cospetto della Samp dell'ex Dejan Stankovic, nel contesto di una gara da non sottovalutare, di fronte ad un avversario con un piede e mezzo in B.
Ed allora, di tutto questo, e molto altro, parleremo quest'oggi, nella rubrica SEMPRE E SOLO LAZIO, con l'arguta ed impeccabile opinionista di fede biancoceleste, FRANCESCA FARCOMENI.
-Ciao Francesca. Partiamo dalla Conference League. Quest'oggi, Lazio impegnata in terra romena, al cospetto del Cluj, gara valevole per il ritorno del playoff al fine di accedere agli ottavi di finale. Quale atteggiamento auspichi, da parte della squadra di Sarri, affinché i biancocelesti vadano avanti in questa competizione europea?.
In Europa, come abbiamo visto in questa stagione, ma, altresì, anche nelle precedenti, qualsiasi squadra non vada sottovalutata. Ogni partita è insidiosa e sono tutte difficili dal punto di vista atletico. Massima concentrazione e voglia di vincere, saranno, quindi, aspetti fondamentali per centrare la qualificazione. Qualche preoccupazione la destino gli indisponibili. Tuttavia, speriamo, che Sarri sappia gestire al meglio tali assenze.
-Tornando sul campionato. Domenica scorsa, prestazione impeccabile dei capitolini, all'Arechi di Salerno. Una doppietta di Immobile a decidere un match mai in discussione. Quali sensazioni positive emergano da tale prestazione?.
La partita di domenica scorsa, contro la Salernitana, è stata caratterizzata da un buon palleggio e da quell'imbucata perfetta di Immobile su uno splendido assist fornitogli da Marusic. Contro un avversario, come i campani, che però non stia vivendo un momento positivo, le considerazioni post-gara potrebbero lasciare il tempo che trovino. La differenza l'ha, sicuramente, fatta, un implacabile Immobile, decisivo in fase realizzativa.
-Prosegue la bagarre in zona Champions League. Lazio a -2 dal quarto posto. Lunedì sera è in programma la sfida di campionato contro la Sampdoria. Cosa dovrà dimostrare la truppa di Sarri, rispetto al recente passato?. Quali gli errori da evitare?.
Lunedì dovremmo fare tutto ciò che sia mancato nella partita d'andata, a Marassi, in cui fummo beffati all'ultimo, e puniti per via della nostra superficialità. Bisognerà vincere, dimostrando, soprattutto, di possedere una mentalità vincente, altrimenti la Champions rimarrà, solo, un bel sogno. La leggerezza va eliminata, sostituita da aggressività e convinzione su ogni pallone.
-Menzione speciale per Ciro Immobile. 191 reti in serie A, 9 in questo campionato. Re Ciro, quindi, capace di far battere i cuori dei tifosi biancocelesti. A tuo giudizio, il centravanti campano, su quali aspetti riesca ad incarnare lo spirito laziale?.
Il nostro capitano, Ciro Immobile, oramai è laziale fino al midollo. La sua professionalità, la sua correttezza, il suo spirito combattivo, rappresentino i valori che lo accomunino alla Società Sportiva Lazio, prima squadra di Roma, polisportiva più grande d'Europa ed insignita del titolo di ente morale negli anni '20 per la riconversione dei campi di gioco in orti di guerra durante il Primo conflitto Mondiale. La Lazio e Immobile, quindi: valori e sogni che incontrano lo sport, dando vita a qualcosa di unico, destinato a rimanere nella storia.
Lorenzo Cristallo