“RIPRENDERE A VOLARE”

Due sconfitte di fila e nessun'intenzione di perdere terreno in zona Champions.
Orgoglio e riscatto, i sentimenti palesati da una Lazio che si impone, per 2-0, nei confronti del Sassuolo.
Cancellate le recenti amarezze, i capitolini tornano a festeggiare, in campionato, superando gli emiliani grazie alle reti, una per tempo, di Felipe Anderson e Basic.
Nel mezzo una serie di opportunità per i padroni di casa, specie nel primo tempo, in cui anche Immobile sia andato a segno. Gol, poi, non convalidato dal VAR, per posizione, iniziale, di offside, proprio da parte dell'attaccante campano.
Tuttavia, la truppa di Dionisi non sia approdata a Roma per effettuare una scampagnata, e con Henrique e Frattesi – con quest'ultimo, protagonista di una conclusione stampatasi sulla traversa – ricordino a Provedel di non abbassare l'attenzione.
Nella ripresa, poi, al 68', Ciro Immobile viene richiamato in panchina da Maurizio Sarri, e il numero 17 biancoceleste non la prenda bene, tanto da rifilare tre pugni al plexiglass.
Frustrazione da parte di chi, probabilmente, avrebbe voluto dare un maggior contributo ai suoi compagni, tornando al gol, all'Olimpico, in campionato.
Per il resto, qualche altra chance, piuttosto pericolosa, firmata dagli ospiti, mentre al 92' è Basic, su azione di ripartenza, a timbrare il cartellino, capitalizzando un un assist impeccabile di Zaccagni.
Per quanto concerne, invece, la prima rete del match, Felipe Anderson, onnipresente sotto la guida di Maurizio Sarri, inanella il nono centro in questo campionato, siglando, tra l'altro, un gol da applausi, sia per l'esecuzione che per l'aggancio, su cross invitante di Marcos Antonio.
Ed allora, capitolini che mantengono il secondo posto in classifica, con 64 punti all'attivo dopo 33 giornate, a +1 dalla Juventus seconda e a +4 dall'Inter quarta.
Sabato, poi, gara suggestiva al Meazza, contro il Milan, allo scopo di continuare a sprintare, lasciandosi, ulteriormente, alle spalle, un diavolo sesto e distante, sin qui, 6 lunghezze.
Apprezzabile la reazione degli uomini di Sarri, quindi, i quali, sin da subito, abbiano dimostrato una spiccata voglia di tornare al successo.
Inoltre, per la diciannovesima volta in campionato, la porta difesa da Provedel sia rimasta inviolata, nonostante qualche tentativo ficcante dei neroverdi.
Testa, quindi, sin da ora, alla gara in programma fra due giorni, quando una vittoria blinderebbe – o quasi – l'approdo degli aquilotti alla prossima Champions.
La meta tanto ambita e suggestiva, dunque, sia lì, a meno chilometri di distanza rispetto a qualche giorno fa.
Lorenzo Cristallo