“RIPARTIRE DA QUI”

18.06.2023

Finale di consolazione, ma buoni auspici in vista del futuro.

L'Italia supera per 2-3 i padroni di casa dell'Olanda, e riannoda il filo del discorso con la vittoria.

Dopo il ko di giovedì contro la Spagna, era d'obbligo reagire, e gli azzurri lo hanno fatto, specie nel primo tempo, proponendo un gioco efficace e convincente.

Il c.t. jesino propone delle novità nell'undici titolare, con Buongiorno al centro della difesa, mentre in attacco inedito trio composto da Gnonto, Retegui e Raspadori.

Azzurri, quindi, in avanti, dopo 20 minuti, grazie alle reti di Dimarco – gol di pregevole fattura – e Frattesi.

A seguire, un brivido corre sulla schiena degli azzurri, attraverso un tentativo ficcante di Gakpo.

Nella ripresa, girandola di sostituzioni, con Mancini che concede spazio a Chiesa e Zaniolo.

Al 68', però, sono gli Orange ad accorciare le distanze con Bergwijn, mentre al 72' è Federico Chiesa a riportare, l'Italia in vantaggio di due gol.

Nei minuti finali, prosegue l'assedio da parte degli uomini di Koeman, i quali, nel secondo tempo, abbiano messo in vetrina maggior veemenza e spirito offensivo.

Un'Italia ritratta, inevitabilmente, all'indietro, assiste al gol annullato, per offside, di Weghorst, mentre all'89', Donnarumma, nulla può, sul tiro ravvicinato di Wijnaldum.

Nei minuti di recupero, infine, è Lorenzo Pellegrini a sfiorare il gol del possibile 2-4.

Ed allora, pur non essendo un match dall'elevata posta in palio, la Nazionale azzurra dona risposte confortanti.

Italia convincente per molti tratti del match.

Ottimi segnali dal 4-3-3, e soprattutto dagli interpreti schierati in campo, dal primo minuto.

Azzurri capaci di offendere, soprattutto nella prima frazione, per poi soffrire l'avanzata dell'Olanda.

Secondo terzo posto di fila, dunque, per l'Italia, in Nations League, ma sin da ora la testa sarà proiettata ai prossimi appuntamenti di settembre, quando sarà fondamentale superare Macedonia del Nord ed Ucraina, al fine di non perdere terreno per quanto concerne l'approdo ad Euro 2024.

Italia, quindi, che si appresta ad un ampio rinnovamento, ad un cambiamento necessario, per scongiurare altre battute d'arresto, ripartendo da qui.

Da questo pomeriggio di metà giugno, ad Enschede, con una Nazionale dall'azzurro vivo.

Molto più vivo rispetto alle precedenti apparizioni.

Lorenzo Cristallo

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia