“REY CARLOS ANCELOTTINHO”
Carlo eroe dei due mondi.
Ancora una stagione al timone del Real Madrid e poi, il suo futuro, si tingerà di verdeoro.
Il verdeoro della Selecao, Nazionale intenzionata a rinverdire i fasti di un tempo.
La Copa America del 2024 e successivamente il Mondiale del 2026, gli obiettivi prioritari del Brasile che verrà.
Quello che sarà guidato da Carlo Ancelotti.
Il tecnico emiliano, quindi, sarà il primo c.t. italiano a dirigere la gloriosa Nazionale brasiliana.
Un privilegio, quindi, sia per l'allenatore di Reggiolo che per la Selecao, reduce da delusioni e bocconi amari.
Tornare a vincere, quindi: è questo l'imperativo della Federazione verdeoro, e quale miglior allenatore per poter sognare, e mirare, in grande?.
Carlo Ancelotti, quindi, 64 anni e 26 titoli nelle vesti di tecnico.
4 Champions League alzate al cielo: un vero e proprio record per un allenatore.
Ed allora, ancora un anno a tessere le fila del Real, per poi volare in Sudamerica.
Dalla sua ritroverà i vari Rodrygo, Vinicius, calciatori entusiasti di esser diretti da lui.
Dal tecnico vincente, capace di tramutare in oro tutto quello che tocchi.
Una carriera da primo della classe con Milan, Chelsea, Psg, Bayern Monaco e Real Madrid.
Qualche battuta a vuoto – molto spesso non dipesa da lui – e fra un anno il Brasile.
Ad interim, sarà Fernando Diniz a guidare i verdeoro, poi, da luglio 2024, la palla passerà a Re Carlo, il quale apporterà il suo carisma, le sue stimmate vincenti, la sua abitudine nel vincere su grandi palcoscenici, al fine di spingere il Brasile verso vette altissime.
Vette che abbiano caratterizzato la storia della Selecao.
Tornare a ruggire, quindi.
Tornare a vincere, sciorinando un calcio di qualità, efficace, convincente e dagli ottimi risultati.
Specchio fedele di ciò che Carlo Ancelotti riesca, abitualmente, ad ottenere e a dimostrare.
Rey Carlos Ancolottinho è pronto ad atterrare a Rio de Janeiro.
Ancora un anno per completare la sua opera maestosa al timone dei Blancos e poi via dall'altra parte del mondo, per iniziare con il botto, in Copa America, mettendo nel mirino, successivamente, l'ambito trofeo che brillerà in Canada, Usa e Messico nel 2026.
Ancelotti si appresti a far suo, il titolo nobiliare di Re dei due mondi.
Lorenzo Cristallo