“RE DI COPPE”

Titolo nobiliare ribadito, assegnatoli di diritto.
D'altronde la storia parli per lui.
Per Simone Inzaghi, all'ennesimo trofeo conquistato da allenatore.
Se solo volessimo scomodare la sua avventura alla guida dell'Inter, 2 stagioni all'ombra della Madonnina e sin qui 4 titoli.
Una Supercoppa Italiana ed una Coppa Italia nel 2022.
Una Supercoppa Italiana ed una Coppa Italia nel 2023.
In questa stagione, Milan surclassato a Riyadh, Fiorentina rimontata nella Capitale.
Capolavori a firma Simone Inzaghi.
L'allenatore piacentino che abbia superato una stagione dal doppio volto.
Applausi in ambito europeo e negli appuntamenti infrasettimanali.
Mugugni in campionato, invece.
In quel campionato dalle 12 sconfitte e da un terzo posto che, sommariamente, non faccia fare salti di gioia ai suoi tifosi.
Tifosi, però, ampiamente ripagati da due titoli, già, in bacheca, e con un terzo – chissà – all'orizzonte.
Perché la stagione dell'Inter non terminerà con le gare di campionato contro Atalanta e Torino.
Davanti a loro c'è molto di più.
C'è il Bosforo, c'è Istanbul, c'è la finalissima di Champions League al cospetto del Manchester City.
Appuntamento prestigioso, in cui Simone Inzaghi dovrà vedersela con un "mostro sacro" della panchina, ossia Pep Guardiola.
Inzaghi, però, porterà con sé il titolo nobiliare di "Re di coppe".
Colui che negli appuntamenti da dentro o fuori non fallisca mai.
Lo ha dimostrato all'interno dei confini nazionali, e stavolta vorrà dimostrarlo fuori dall'Italia.
Come già abbia fatto, nel corso di questa stagione, in Catalogna, oppure in Portogallo, ruggendo in faccia a Porto e Benfica.
I Citezens siano rivali di un altro pianeta.
Forti, inarrivabili, costruiti per vincere ovunque.
Eppure dopo una Supercoppa Italiana e una Coppa Italia alzate al cielo, Simone Inzaghi non può porsi limiti.
Riconosce il valore di Haaland, De Bruyne e compagni, ma non vuole arrendersi anzitempo.
Tenterà il grande scalpo.
Tenterà l'impresa ardita.
Tenterà di assumere un nuovo riconoscimento, passando da "Re di coppe" ad Imperatore.
Imperatore di coppe.
Lorenzo Cristallo