“QUAGLIARELLA PER SEMPRE”

08.07.2023

Sarà un'istituzione in casa doriana.

Per la Samp, Fabio Quagliarella, resterà il Capitano.

Un altro Capitano per sempre.

Entrato di diritto nella storia del Doria, è di ieri la notizia dell'addio, dalla Samp, dell'attaccante di Castellammare di Stabia.

40 anni all'anagrafe, 8 anni e mezzo con addosso la maglia blucerchiata, ed ora l'addio.

Un contratto scaduto lo scorso 30 giugno e nessuna possibilità di rinnovo.

Radrizzani e Manfredi, oltre a Pirlo e Legrottaglie, puntano su una linea verde, su un progetto fondato sui giovani, al fine di tornare in A.

Nuovo corso per la Samp, quindi, senza, però, dimenticare tutto ciò che Fabio Quagliarella abbia rappresentato per i colori blucerchiati.

Gol a grappoli, reti d'antologia, magie incredibili.

Colpi di classe, colpi di genio ed anche colpi di tacco, da fuori area, da distanza siderale, dagli undici metri: reti in tutte le salse.

Capitano, bandiera, uomo simbolo.

Emblematiche le lacrime in occasione della sua uscita dal campo, lo scorso 26 maggio, durante la sfida fra i doriani e il Sassuolo.

Un congedo emozionante dalla Samp, dal Ferraris e soprattutto dalla Gradinata Sud.

Quella Gradinata Sud che ha gongolato sotto i colpi di un Quagliarella inarrestabile e irrefrenabile.

Ovviamente l'ultima stagione non è andata come lui volesse.

La retrocessione in B, seppur un felice epilogo con il salvataggio della società dal fallimento.

E a cuor suo, Fabio, sarà contentissimo.

Contento di non assistere ad una Sampdoria in disarmo, costretta a ripartire dai Dilettanti.

Tuttavia, le strade fra Quagliarella e il club blucerchiato si separano.

Diversità di vedute e di progetti.

Nulla, però, scalfirà gli otto anni e mezzo in cui, Fabio da Castellammare di Stabia, abbia difeso, con onore ed orgoglio, i colori blucerchiati.

Nella stagione 2006/2007, per poi tornare nel febbraio del 2016, sino allo scorso mese di giugno.

293 presenze complessive, coronate da 106 gol.

Numeri imponenti, da parte di chi, per il Doria, abbia versato lacrime e sudore.

Gioie e amarezze per un Capitano passionale e dall'attaccamento viscerale alla causa.

Del suo futuro non vi è certezza.

Sarà un addio dal calcio, oppure a 40 anni compiuti lo scorso gennaio, tenterà una nuova avventura?.

Quesito a cui, a breve, Quagliarella risponderà, ma non prima di aver ricevuto gli applausi e gli abbracci di un popolo, per il quale, l'attaccante campano sia stato una vera e proprio istituzione.

Lorenzo Cristallo 

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