“POLPO IN CAMPO”
Già in campo.
Prima degli altri, una settimana prima degli altri.
Paul Pogba, da quest'oggi, riprenderà a correre sul campo della Continassa.
C'è una stagione amara da lasciarsi alle spalle.
Ma soprattutto c'è un recente passato da smentire.
Un passato caratterizzato da infortuni in serie, ed occasioni perse.
L'ultima annata degna di nota, in quanto a presenze, resti quella della stagione 2020/2021, con Pogba, tra le fila del Manchester United, in campo per 42 volte complessive.
A seguire vari stop, sino a giungere alla passata stagione.
Un avvio complicato, un intervento chirurgico rimandato e poi effettuato, il Mondiale visto da casa e la Juve osservata, costantemente, in tribuna.
Successivamente 10 apparizioni in serie A, una in Coppa Italia e 3 in Europa League.
Il 14 maggio, poi, di nuovo uno stop fisico contro la Cremonese, le lacrime di sconforto e le vacanze oramai alle porte.
Vacanze interrotte prima degli altri per tornare in forma.
Già da quest'oggi, da un lunedì torinese che anticipa il lavoro che verrà.
A correre, a sudare, a riprendere confidenza con la fatica e con il pallone.
Paul Pogba spera di essere decisivo in questa stagione, augurandosi di incarnare un ruolo fondamentale nel centrocampo bianconero.
Lui, Rabiot e chissà se ai due transalpini si aggregherà Milinkovic-Savic, per quello che potrebbe essere un terzetto da far invidia.
La Vecchia Signora vorrà risalire la china, tornando prepotentemente a competere per traguardi importanti.
Medesimo desiderio del Polpo Paul.
Il Polpo reduce da un'annata complessa, difficile, martoriante.
In parallelo con quanto accaduto al club e alla squadra, fra penalizzazioni e sentenze giudiziarie.
Eppure da quest'oggi torna a fare sul serio il francese.
Per non versare, più, lacrime di sconforto, ma per tornare la stella che illuminò la Torino bianconera nei fasti riconducibili ad Antonio Conte e al primo Allegri.
Lorenzo Cristallo