“PER ORA COSI’, POI CHISSA’”
La sensazione è che la Conference sia un intralcio.
Poco sentita, poco appassionante. La sensazione prevalente è che fra qualche settimana, forse, Sarri decida di focalizzarsi, solo ed esclusivamente, sul campionato. In un campionato che veda la Lazio a -2 dalla zona Champions.
Nel frattempo, biancocelesti agli ottavi della terza manifestazione europea per club.
Al Costantin Radulescu di Cluj, termina 0-0, nel contesto di una partita in cui i padroni di casa abbiano creato qualche grattacapo dalle parti di Maximiano, mentre siano stati i capitolini a flirtare, più volte, con il gol.
Tentativi di Luis Alberto, di Vecino, di Basic, di Immobile. Persino di Cancellieri sul finale.
Tuttavia termina a reti bianche, un match disputato su un manto erboso decisamente inappropriato, e in una cornice di Transilvania, spettrale ma al contempo suggestiva.
Periferia del calcio che conta, quindi, però una Lazio che compie il suo dovere, capitalizzando, al meglio, la rete del successo ottenuto, all'Olimpico, a firma di Ciro Immobile.
Al netto di numerose assenze, ed anche di prestigio, dai biancocelesti non era lecito attendersi di più.
La Lazio ha stretto i denti ed ha tentato di pungere, incappando, però, in una serata non particolarmente fortunata sottoporta.
Quest'oggi, alle 13, i capitolini conosceranno il nome del prossimo avversario, ma è sul campionato che il mirino sia rivolto.
Approdare nella prossima edizione della Champions League, permetterebbe al club biancoceleste di puntare in grande, di affrontare la prossima sessione di mercato con maggior autorevolezza, evitando di dover cedere i suo pezzi pregiati.
E poi la Champions ha ben altro fascino, ben altre cornici, ben altri avversari con cui duellare.
Nulla a che vedere con una lunga trasferta in Transilvania, su un campo di fortuna, avvolto in recinzioni fatiscenti e palazzi che facciano da corollario ad uno scenario che riconduca all'indietro, con la memoria.
Senza infamia e senza lode, quindi, la Lazio custodisce il minimo vantaggio garantitosi all'andata, controllando gli avversari pur non riuscendo ad infilare Scuffet.
Per il momento è così, più in avanti capiremo se la Lazio punterà sulla Conference, per tentare di riportare un titolo europeo nella propria bacheca, oppure se il campionato assumerà il sopravvento, in una primavera che si preannunci da bagarre totale per quanto riguardi la conquista degli unici tre posti rimasti per accedere in Champions.
Lorenzo Cristallo