“PAPA, FEDE E PALLONE”
Oggi compie gli anni Papa Francesco.
86 primavere per un uomo speciale.
Santo Padre, portatore di valori importanti.
Voce degli ultimi. Megafono dei poveri.
L'umiltà come vessillo, la mano tesa verso coloro dimenticati da una società frenetica ed indifferente.
Ultima bandiera di quel mondo proteso verso la generosità, l'altruismo, l'eguaglianza.
Principi miei, nostri, di quella fetta di società per nulla cinica e avida.
Papa Francesco, però, è anche un uomo con le sue passioni e con l'amore per il calcio che scorre nelle vene.
Papa Francesco e Argentina: binomio perfetto in questo weekend.
Weekend della finale Mondiale.
Weekend che potrebbe vedere Leo Messi, issarsi sul tetto del mondo, come fece, nel 1986, un Dio del calcio, anzi, il Dio del calcio: Diego Armando Maradona.
Josè Maria Bergoglio - Papa Francesco - e Diego Maradona: storia di un'amicizia e di ammirazione reciproca.
Stessa bandiera, modi diversi di innalzarsi a portavoce del popolo.
La religione e lo sport.
La fede e la fantasia.
Fattori che, se mescolati, determinino aspetti incantevoli nella vita di tutti i giorni.
Illusione, poesia, ma anche viatico verso un domani migliore.
Papa Francesco e il calcio.
Il tifo per la squadra del San Lorenzo, un lontano passato nel ruolo di portiere, in quell'Argentina in cui il football abbia sempre occupato uno spazio speciale.
Spazio dedicato a coloro che hanno fame di rivincite, di riscatto, di salite da affrontare mettendo in vetrina estro, talento e personalità.
I nostri auguri sono rivolti a Lui. Al Santo Padre.
Papa Francesco.
Una costante preghiera per mettere in luce e indicare la rotta per le soluzioni da utilizzare al fine di risolvere i problemi del mondo.
Una guerra in Ucraina che non fa sconti e mette al tappeto il senso più alto e profondo dell'umanità.
Gli sguardi intimoriti dei bambini, i morti innocenti, la paura, l'ansia, il terrore.
Papa Francesco è tutto questo. Un occhio, una finestra che si affaccia sul mondo.
Fra le sue sfumature, fra i suoi disequilibri, senza smarrire, però, quel senso di umano.
Quelle passioni popolari.
Il calcio, Maradona, Messi, il San Lorenzo, la Seleccion.
Nel sabato del suo ottantaseiesimo compleanno.
Nel sabato che è anche vigilia Mondiale.
L'Argentina ad un passo dal terzo titolo planetario.
Messi che vorrà coronare il suo sogno.
La gente dell'Albiceleste che sogna ad occhi aperti e prega.
Come farà, anche, Sua Santità.
Una piccola divagazione, senza perdere contatto con le storture di un mondo che non sempre premi la bontà, le buone maniere, il merito, la positività.
Lorenzo Cristallo