“PALLA AL CENTRO”

Il calcio non va mai in vacanza.
Anche d'estate, fra il calciomercato che impazza, sogni, desideri e ambizioni all'ombra del caldo torrido, si tratteggia la stagione che verrà.
Quella che vedrà impegnate le squadre del nostro Paese, in serie A e nelle coppe europee.
Ed allora, in questo primo numero della rubrica, "Palla al centro", accenderemo i riflettori sull'arrivo di Davide Frattesi all'Inter, sull'approdo di Giuntoli, ex deus machina del Napoli scudettato, alla Juventus, senza dimenticarci di Tonali trasferitosi, a suon di sterline, al Newcastle e di Osimhen, blindato da Aurelio De Laurentiis, attraverso una clausola rescissoria di 150 milioni di euro.
Di tutto questo parleremo con la blogger romana, Marzia Luchetta, appassionata e mai banale nelle sue disamine calcistiche.
-Ciao Marzia. Davide Frattesi è approdato all'Inter. Operazione da circa 27 milioni di euro, con Mulattieri che si trasferirà al Sassuolo. Per Frattesi, dunque, un contratto di 5 anni a 2,8 milioni a stagione. Qual è il tuo giudizio sul centrocampista azzurro, oggetto del desiderio di molti club, prima che la Beneamata sferrasse il colpo decisivo?.
Davide Frattesi è stato tra i calciatori più corteggiati, sin qui, avendo fatto molto bene, nella precedente stagione, con il Sassuolo. Credo che abbia scelto la squadra migliore, ossia l'Inter, per poter migliorare e per compiere il salto di qualità. Ovviamente, ora, dovrà dimostrare il suo valore.
-Cristiano Giuntoli è il nuovo Responsabile dell'area sportiva della Juventus. Che lavoro attende l'ex d.s. del Napoli scudettato?. Riuscirà a gettare la basi per una Vecchia Signora, immediatamente, vincente?.
Spesso si parla di colpi di mercato, riferendosi ai calciatori, ed invece, con l'arrivo di Cristiano Giuntoli come Responsabile dell'area sportiva, la Juve ha messo a segno un innesto importante. Giuntoli ha dimostrato, a pieno, il suo valore come direttore sportivo del Napoli, ingaggiando, a sorpresa, calciatori di elevata qualità come Kim e Kvaratskhelia. Credo che in questo primo anno getterà le basi, per permettere, poi, alla Juve, di essere competitiva e forte come ben sappiamo.
-Sandro Tonali, come noto, è stato ceduto al Newcastle. Trattando il tema delle cosiddette "bandiere", o di calciatori identificati come icone, che idea ti sei fatta in merito a questo trasferimento?. Trattasi della classica maxi offerta irrinunciabile, sia per il club – in questo caso il Milan – che per il calciatore – Tonali -?.
Credo che in Italia, non solo il Milan, ma anche altri club del nostro Paese, avrebbero avuto difficoltà nel rispedire al mittente un'offerta del genere. Ovviamente per i tifosi rossoneri, Tonali rappresentava una bandiera, l'uomo del futuro, motivo per cui mandare giù quest'addio non sarà stato semplice. Tuttavia, resto convinta che la decisione sia stata più della società, ossia del Milan, che non del giocatore, seppur Tonali andrà a guadagnare 10 milioni di euro a stagione, vale a dire il quadruplo di quanto percepisse in rossonero. Purtroppo, nel calcio di oggi, trovare un uomo simbolo sia veramente difficile.
-Su Victor Osimhen è stata posta la clausola rescissoria da 150 milioni di euro. De Laurentiis, inoltre, stia vagliando l'opportunità di un rinnovo di contratto per altri due anni, con annesso adeguamento economico. Sarà difficile trattenere l'attaccante nigeriano all'ombra del Vesuvio?. Oppure rappresenterà il volto aggressivo di un Napoli che tenterà di alzare l'asticella anche in Champions?.
Victor Osimhen mi piace tantissimo. Trovare un sostituto non sarà semplice, per De Laurentiis, ecco perché il Presidente azzurro si sia affrettato nell'apporre la clausola rescissoria, fissandola a 150 milioni di euro, per poi vagliare l'opportunità di un rinnovo contrattuale. Osimhen, poi, sarà fondamentale, tra l'altro, per innalzare l'asticella anche in chiave Champions League.
Lorenzo Cristallo