“OBIETTIVO 73”

Una vittoria – contro il Lecce – per riannodare il filo del discorso.
Un gol, quello di Vlahovic, per provare a sfoderare l'artiglieria pesante in vista delle prossime sfide.
Appuntamenti importanti, in campionato, per blindare uno dei primi quattro posti in classifica.
Appuntamenti agonistici, senza tener conto di ciò che avverrà nelle aule di tribunale.
Conterà solo il campo, al resto si penserà dopo.
Max Allegri, quest'oggi, nella conferenza stampa di vigilia del match contro l'Atalanta, è stato chiaro.
Raggiungere quota 73 significherebbe garantirsi un secondo, un terzo o un quarto posto, e di conseguenza la partecipazione alla prossima Champions League.
Tralasciando, almeno all'apparenza, il discorso Europa League, e la doppia semifinale contro il Siviglia, con vista Budapest.
Anche vincere quella coppa significherebbe approdare nell'Europa dei grandi, ma meglio non spostare l'orizzonte dal campionato.
Dalla gara di domani, ad ora di pranzo, con l'Atalanta.
Dea quinta in classifica con 58 punti che sfiderà la Vecchia Signora, terza, a quota 63.
Una delle tre gare di vertice, in programma in questa trentaquattresima giornata di prestigio.
Il tecnico livornese, quindi, è stato chiaro ed ha snocciolato il mantra che bisognerà ripetere, sino alla prima domenica di giugno, ossia: raggiungere quota 73 e anteporre le esigenze del collettivo a quelle dei singoli.
Meglio, però, avere tutti i singoli – o quasi – a disposizione, a partire da un ritrovato Vlahovic – a segno contro il Lecce – oppure Pogba.
Calciatori in grado di fare la differenza, calciatori capaci di prender per mano i propri compagni, issandoli verso traguardi irrinunciabili.
Uno dei primi quattro posti in A e la finale di Europa League.
Traguardi per rendere, questo mese di maggio, importante.
Un mese di maggio che possa far da viatico verso la Juve che verrà.
Con nuovi interpreti - forse – e forse con un nuovo direttore sportivo – Giuntoli ? -.
Ma intanto è il presente a tenere banco.
La gara di domani a Bergamo, una possibile vittoria che donerebbe convinzione e forza alla truppa bianconera, e successivamente sguardo rivolto all'Europa League e alla semifinale d'andata con gli andalusi.
Passaggi importanti, passaggi di valore.
Ostacoli di cui tener conto, mostrando un volto aggressivo, non disdegnando la qualità.
La qualità di un gruppo spesso criticato, alle prese con una stagione turbolenta e tribolata, ma giunta nel momento in cui riordinare le idee per centrare gli unici obiettivi rimasti.
Priorità inderogabile per la Vecchia Signora.
Lorenzo Cristallo