“NON LASCIA MA NON RADDOPPIA”

Si profila una permanenza in casa Juventus.
La possibilità di volare all'estero, in Premier per la precisione, con il Manchester United affacciato alla finestra.
Ma anche un'altra possibilità, quella ad oggi che prende consistenza.
Adrien Rabiot, con contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, ossia fra 4 giorni, potrebbe restare in bianconero.
Ancora un'altra stagione, alle medesime cifre di quella attuale, per provare a rilanciare la Vecchia Signora.
Certo, rispetto ad un eventuale approdo tra le fila dei Red Devils, rinuncerebbe alla partecipazione in Champions League, dovendosi accontentare della Conference – verdetto Uefa, permettendo -, tuttavia, però, il francese può godere della fiducia di Massimiliano Allegri.
E' storia nota, quella della stima del tecnico livornese nei confronti del centrocampista transalpino.
Una fiducia sbocciata, in particolar modo, nell'ultima stagione, quella in cui, Adrien Rabiot, abbia inciso più che in altre.
11 gol a referto, uno in più dei gol prefissati da Allegri al suo ritorno al timone della Juve.
Era il luglio del 2021 e il Conte Max impose la doppia cifra ad un giocatore dall'elevata caratura.
Uno che non si sia ambientato, immediatamente, dalle parti della Continassa.
Tre annate, prima di carburare in quest'ultima.
8 centri in campionato, due in Champions League ed uno in Europa League.
Nel mezzo, una serie di prestazioni altisonanti, sontuose, prorompenti, nonostante un'annata assai tribolata per i colori bianconeri.
Da una parte, però, mamma Veronique spinge per acciuffare un ingaggio dalle cifre monstre, dall'altra, Adrien attratto dalle sirene d'Oltremanica, ma altresì dal desiderio di proseguire, un altro anno ancora, con addosso quella maglia juventina, alla disperata ricerca di un posto al sole dopo un paio di stagioni deludenti.
Ancora qualche giorno d'attesa e ne sapremo di più sul futuro di "cavallo pazzo".
Pedina imprescindibile nel centrocampo imbastito da Massimiliano Allegri.
Francese in rampa di lancio, fiore all'occhiello, dal profilo internazionale, in questa Juve, voglioso di continuare a fornire il suo contributo, nonostante gli ammiccamenti luccicanti di una Manchester, sponda United, che metta in vetrina la possibilità di confrontarsi con le migliori del Vecchio Continente.
Lorenzo Cristallo