“NEW LOOKMAN”

L'Atalanta è tornata ad essere inarrestabile, sotto porta.
Travolgente, implacabile, mai sazia.
8 gol alla Salernitana, 5 allo Spezia in Coppa Italia e 3 alla Juventus.
In campionato, Dea sesta in classifica, a quota 35, a -2 dal terzetto che mira ad uno dei primi quattro posti, vale a dire Lazio, Inter e Roma, e Dea ai quarti di Coppa Italia, dove, martedì sera, sarà impegnata, a San Siro, proprio al cospetto dei nerazzurri di Simone Inzaghi, detentori del titolo.
In quest'Atalanta, quindi, che torna a vincere a suon di gol, domina l'effige di Ademola Lookman.
Giunto nella scorsa estate, l'anglo-nigeriano ha scalato posizioni nelle gerarchie di Gian Piero Gasperini, superando, nelle scelte, il colombiano Muriel.
Sin qui, il suo score - alquanto inatteso, ai più - recita di 11 centri in serie A e 2 in Coppa Italia.
Nel nostro campionato solamente il suo connazionale, Victor Osimhen, ha fatto meglio, mettendo a referto 13 gol.
Numero 11 alle spalle, Lookman è un divenuto un cecchino infallibile, agli ordini di mister Gasperini.
Rapido, sgusciante, opportunista e cinico dagli undici metri.
In una carriera trascorsa, prevalentemente, in Premier League, fra Charlton, Everton, Fulham e Leicester, oltre ad una spolverata di Bundesliga, fra le fila del Lipsia, Lookman era riuscito, sin qui, a toccare il punto più alto, in quanto a gol realizzati, nella passata stagione, siglandone 8 con addosso la maglia dei Foxes.
Oggi, invece, è un attaccante di grido, in questa Dea che torna a respirare profumo d'Europa.
Il popolo atalantino non è più fatalista, ma vuol tornare a godersi le meravigliose ed incantevoli serate di Champions.
Ed allora Ademola Lookman, in compagnia di Hojlund e Boga, stia mettendo a ferro e fuoco le difese avversarie, come avvenuto, domenica scorsa, all'Allianz Stadium.
Nonostante il prestigioso palcoscenico, e nonostante la voglia della Juventus di riscattarsi dopo la sentenza punitiva inflitta dalla Corte Federale d'Appello, il numero 11 degli orobici non ha palesato alcun timore reverenziale, mettendo a segno una doppietta, approfittando, tra l'altro, di uno Szczesny rivedibile - in occasione del primo gol - e di un Alex Sandro distratto - in occasione del bis -.
Domani sera, sarà la derelitta Sampdoria ad essere di scena al Gewiss Stadium.
Bergamo si appresta a vivere una serata da urlo, desiderosa di utilizzare il pallottoliere al fine di conteggiare i palloni infilati alle spalle di Audero.
In caso di Festival del gol, Lookman vorrà iscriversi sul tabellino dei marcatori.
Con quella fame e quella voglia di sorprendere che, sin qui, abbiano stupito tutti - o quasi - gli addetti ai lavori.
In pochi si attendevano grandi cose da lui.
In molti, non avevano fatto i conti, però, con il taumaturgo Gasperini, capace di tramutare Lookman, da anglo-nigeriano semi sconosciuto, ad attaccante in grado di occupare la seconda posizione nella speciale classifica cannonieri.
Istantanea di un'Atalanta in evoluzione, ma sempre cara alle vecchie abitudini.
Lorenzo Cristallo