“NEL NOME DI PAOLO, INSEGUENDO PAOLO”

E' una notizia che tocca il cuore.

Una notiza dalle molteplici interpretazioni, e tutte positive.

Federica Cappelletti, moglie del compianto Paolo Rossi, è stata votata ad unanimità, dai 10 club presenti, Presidente della Serie A Femminile.

Candidata unica, Federica Cappelletti succede a Ludovica Mantovani.

51 anni, nata a Perugia, laureata in Lettere Moderne e Scienze della Comunicazione, di professione giornalista, Federica Cappelletti, nel 2010, convogliò a nozze con Paolo Rossi.

Dalla loro unione sono nate due splendide fanciulle: Maria Vittoria e Sofia.

Nel dicembre del 2020, purtroppo, la scomparsa di Pablito, a causa di un brutto male, e da allora Federica Cappelletti non ha mai mancato occasione per veicolare e testimoniare i messaggi, e l'importanza, dell'uomo che fu il suo compagno di vita.

Lo ha fatto attraverso un libro struggente, e al contempo emozionante, dal titolo: "Per sempre noi due", e lo ha fatto partecipando alle varie trasmissioni in tv, o alle inaugurazioni di statue e murales dedicati a suo marito Paolo.

Attestati di stima nei confronti del campione Mundial, e Federica sempre lì, con la sua aria sobria, attenta, delicata, a portare avanti il nome di suo marito, le gesta di suo marito, l'effige di un personaggio dello sport che ci rese davvero orgogliosi.

Orgogliosi e fieri al di là del calcio.

Ed allora Federica ha deciso di impegnarsi per quello sport a cui Paolo Rossi dedicò gran parte, se non tutta, la sua esistenza.

E lo farà partendo dalle ragazze, parlando a loro, occupandosi del loro mondo.

Occupandosi del calcio femminile, della serie A femminile, di una disciplina che tanti passi in avanti abbia compiuto, e che ancora tanti dovrà fare.

Lo farà ascoltando le parti, lo farà con il rispetto, l'umiltà e la generosità, tratti distintivi di suo marito, Paolo.

Federica Cappelletti lo farà con amore e passione.

Lo farà con quella sensibilità che catturò il cuore di Paolo.

Lo farà con serietà e rispetto.

Lo farà, avendo dalla sua una Federazione che non le volterà le spalle, ma sempre pronta a tenderle una mano.

Nel nome del calcio, e in questo caso nel nome di un calcio femminile che dovrà marciare a gran velocità, sorpassando un passato grigio, difficile e non sempre degno di questo sport.

Toccherà a Federica Cappelletti dimostrare di essere molto più che la moglie di.

Di esser stata, sì, la moglie di Paolo Rossi, ma di avere delle proprie idee, dei propri pensieri che in gran parte ricalchino quelli del fuoriclasse azzurro.

Un nome, una garanzia.

Il calcio ha bisogno di persone come Federica.

Ancor di più il calcio femminile, giunto nel momento cruciale di spiccare, definitivamente, il volo.

Lorenzo Cristallo