“NEL NOME DEL PADRE”

Milan e Marcus Thuram: affare in dirittura d'arrivo.
Matrimonio imminente.
C'è la volontà del Diavolo e altresì, quella del calciatore.
L'attaccante francese è stato chiaro anche con il Psg: la sua prerogativa sarà vestire il rossonero.
Rossonero Milan.
Squadra che vorrà rimpolpare la batteria d'attaccanti, affiancando Giroud ad un suo connazionale.
Quel Marcus Thuram, figlio di Lilian, ex difensore di Parma e Juventus, nella nostra serie A.
Italia che torna nel destino di Marcus, lui, nato a Parma, per l'appunto, nell'agosto del 1997.
In carriera un po' di Francia, fra Sochaux e Guingamp, e poi Bundesliga.
Nel campionato tedesco, 4 stagioni, infarcite da 111 presenze condite da 34 gol, fra le fila del Borussia M'gladbach.
Contratto in scadenza, ed allora Thuram junior appaia, molto, ma molto, attratto dalla destinazione italiana.
Per lui è pronto un accordo quinquennale da 5 milioni di euro a stagione.
Un ingaggio degno di nota, per un giocatore, non solo promettente, ma voglioso di spiccare il volo.
Spiccare il volo nella nostra serie A, laddove papà Lilian si fece apprezzare per le sue doti tecniche, e umane.
Sin qui, 10 presenze con la Nazionale maggiore transalpina, nutrendo il desiderio di raccogliere l'eredità di Olivier Giroud.
Lo stesso Giroud che, a breve, molto probabilmente, si ritroverà nelle stanze di Milanello e nei campi di allenamento.
Lo aspetta il Milan.
Un Milan ambizioso che vorrà luccicare nella Scala del Calcio.
Teatro sublime per il quasi ventiseienne Marcus.
Uno che in Bundesliga si sia fatto ammirare e che abbia declinato la proposta del ricco e facoltoso, Psg.
Meglio essere fondamentale nel Diavolo, che uno come tanti nello stellare Paris, all'ombra della Tour Eiffel.
Nel nome del padre, quindi.
L'Italia che torna nel suo destino.
Marcus Thuram che si appresta a dire sì ad un Milan intenzionato ad aprire nuovi varchi, ad esplorare nuovi percorsi, senza smarrire le aspirazioni e le ambizioni di sempre.
Lorenzo Cristallo