“LO SCIA’ DI PERSIA”

E' il nome in cima alla lista dei desideri rossoneri, Morata permettendo.
L'identikit perfetto da alternare ad Olivier Giroud nel ruolo di centravanti.
Mehdi Taremi, 31 anni, di professione: goleador.
80 reti in tre stagioni con la maglia del Porto, 49 assist a referto: sono questi i numeri di Taremi, centravanti iraniano che dopo alcune esperienze in patria e in Qatar, nel 2020 è atterrato in Europa, presso la corte, in Portogallo, del Rio Ave.
A seguire, come detto, l'esperienza con il Porto, con cui ha conquistato un campionato, 2 supercoppe di Portogallo, una Coppa di Lega portoghese ed una Coppa di Portogallo.
Insomma, il volto famelico della formazione allenata da Sergio Conceicao, è il suo.
Il volto di un centravanti generoso e che non si tiri indietro dinnanzi alla fatica.
Autore di gol pregevoli, di cui uno, in rovesciata, contro il Chelsea, nell'edizione della Champions League, 2020/2021; Taremi ha altresì giustiziato squadre del nostro campionato come Juventus e Milan.
Ed ora è proprio il Milan a fare sul serio, puntando sullo scià di Persia al fine di completare lo slot a disposizione per gli extracomunitari.
Tuttavia, al netto dell'accordo trovato con l'entourage del calciatore, il club di Via Aldo Rossi ha necessità di abbassare le pretese della società portoghese, la quale pare irremovibile di fronte alla richiesta di 30 milioni di euro, nonostante un solo anno di contratto avanti a sé.
Ed allora, la fumata bianca non sembra così immediata.
Eppure il calciatore ha palesato di gradire l'approdo in Italia.
A 31 anni, giocare nel Milan, rafforzando una squadra ambiziosa e prestigiosa sia in ottica serie A che in Champions League, rappresenti un importante punto d'arrivo per questo calciatore nato a Bushehr.
Con la Nazionale del suo Paese, poi, 68 presenze impreziosite da 36 gol, ergendosi a sesto marcatore più prolifico nella storia iraniana.
Al suo attivo la partecipazione a due Mondiali ed allora non resti che completare la sua escalation approdando in un Milan dal profilo internazionale, bramoso di incidere sia fra i propri confini nazionali che non.
La strada tracciata appare convincente, al netto di qualche dettaglio da limare.
Forse l'estate è quella giusta.
Forse la tempistica è quella giusta.
Lo scià di Persia è pronto ad atterrare nella città della Madonnina.
Movafagh bashed – buona fortuna -.
Lorenzo Cristallo