“LECCE AMMAZZAGRANDI”

19.02.2023

Napoli-Lecce: 1-1.

Lecce-Milan: 2-2.

Lecce-Roma: 1-1.

Lecce-Lazio: 2-1

Lecce-Atalanta: 2-1 ed infine, oggi, Atalanta-Lecce: 1-2.

Sequenza di risultati da elencare per testimoniare lo spirito killer di un Lecce indomito, sfrontato, coraggioso, perseverante e votato al calcio di qualità.

Lecce ammazzagrandi, quindi.

Lecce capace di sbancare anche il Gewiss Stadium di Bergamo, rifilando un ko ad una Dea lanciatissima.

Al netto di un avvio di ripresa, in cui la banda di Gasperini abbia flirtato con il gol, per poi trovarlo, all'87', con Hojlund, a margine di un errato rinvio di Falcone, i salentini hanno largamente dominato, colpendo in due circostanze, attraverso Ceesay e Blin, certificando uno spirito da squadra sbarazzino e dotato di personalità.

Spiccata autorevolezza, quindi, per un gruppo composto da ottimi talenti.

Da Falcone, abile nel blindare la porta in più di una circostanza - a parte lo svarione in occasione della rete di Hojlund, come detto - a Baschirotto, Ministro della difesa.

Senza dimenticare le geometrie di Hjulmand e l'imprevedibilità di Banda e Strefezza - quest'ultimo entrato nel corso della ripresa - .

E così il Lecce compie un ulteriore passo in avanti verso la salvezza.

I punti dopo 23 giornate, sono 27, e la distanza dal terzultimo posto, occupato dall'Hellas Verona, è di ben 10 lunghezze.

Passo dopo passo, la compagine allenata da Marco Baroni stia raggiungendo l'obiettivo prefissato ad inizio stagione.

Per gli orobici, invece, domenica da dimenticare.

Primo tempo scialbo, condizionato dal gol, dopo 4 minuti, realizzato da Ceesay, con la complicità di Musso, nel secondo tempo, la banda del Gasp va a segno con Lookman, per poi vedere la rete annullata per posizione di offside, a seguire accorcia le distanze con Hojlund, e sul gong è Muriel a solleticare la reattività di Falcone, il quale compie un intervento miracoloso, riscattando il precedente errore.

E così, dopo l'ottima e inappuntabile performance dell'Olimpico, l'Atalanta cade fra le proprie mura amiche, restando appaiata a quota 41, scendendo al quinto posto, e in questo preciso istante, in zona Europa League.

Urge un cambio di passo ed anche maggior continuità di rendimento e risultati, nonostante un Lecce famelico, ammazzagrandi per antonomasia.

Lorenzo Cristallo

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