“LA PAURA FA 0-0”
Classica sfida della paura.
Classica sfida da ultima spiaggia, a 270 minuti dal termine della stagione, che si conclude con un nulla di fatto.
Al Via del Mare, fra Lecce e Spezia, finisce 0-0.
Pareggio a reti bianche e con rare emozioni, nel contesto di una partita molto simile ad una gara a scacchi che non ad una sfida di calcio.
Match bloccato nel primo tempo.
Zero sussulti, con lo Spezia a tentare di proporre qualcosa in più.
Nella ripresa è il Lecce a sfoderare un atteggiamento maggiormente propositivo, pur non chiamando in causa Dragowski.
Sul finale, però, si accende la gara.
I liguri ci provano in due circostanze, con Nzola ed Ekdal, mentre i salentini bussano dalle parti dell'area avversaria, attraverso Strefezza.
Qualche scaramuccia sul finale, nei riguardi dell'arbitro Mariani, ma al triplice fischio è parità.
0-0, quindi, che rinvia qualsiasi discorso, inerente le due compagini, alle prossime due giornate.
La classifica, dopo 36 turni, recita: Lecce 33, Spezia 31, Verona 30.
Cremonese matematicamente retrocessa in B, mentre per quanto concerne il prossimo turno di campionato, i giallorossi guidati da Baroni saranno di scena all'U-Power Stadium di Monza, gli aquilotti di Semplici, al Picco, al cospetto del Torino, mentre l'Hellas affronterà, al Bentegodi, l'Empoli.
Partite in cui le rivali, delle dirette concorrenti per evitare l'ultimo posto che conduca alla B, non abbiano, poi, tanto da chiedere al campionato, eppure occhio alle insidie.
Monza, Torino ed Empoli rappresenteranno avversarie da non sottovalutare, capaci, in stagione, di regalarsi importanti soddisfazioni.
Nel frattempo, il cerchio si ristringe.
Tre squadre in lizza e solamente due si salveranno.
Dal Via del Mare, nel frattempo, scorre via un pomeriggio di paura e ad alta tensione.
Salentini e liguri protesi, più, nel non sbagliare nulla che nell'offendere, e ca va sans dire che il risultato di parità, a reti bianche, sia la conseguenza naturale di chi non volesse prestare il fianco alla rivale.
Lorenzo Cristallo