“LA JOYA DI ROMA”

La Joya di Roma, re della Capitale.
Paulo Dybala, da campione del mondo con l'Argentina a leader di una Lupa ambiziosa e alla ricerca del sigillo di cui andar fiera.
Durante il Mondiale ha assunto gli abiti da comprimario.
Chiuso dalla stella Messi, la Joya si è limitato a qualche minuto, in semifinale, contro la Croazia, e successivamente è balzato sul tabellone dei marcatori per aver realizzato uno dei penalty con cui la Seleccion ha steso la Francia, vincendo il terzo titolo planetario.
Poi il rientro nella Capitale, ed ora un'efficacia con cui prendere per mano i suoi compagni.
Entrato ad inizio ripresa, in Coppa Italia, attraverso una sua magia, ha permesso alla Roma di superare l'ostacolo Genoa, qualificandosi ai quarti di finale.
Impresa tutt'altro che scontata, considerando le vittime illustri, sin qui, mietute nella competizione nazionale.
E poi la doppietta inflitta alla Fiorentina.
Un 2-0 a firma Paulo Dybala, in compartecipazione con Tammy Abraham. Spalla e compagno fidato, in grado di servirgli due assist.
Ed allora il 21 romanista è l'effige di una Lupa dalle quotazione in rialzo, con 34 punti in classifica, a pari merito con la Lazio e l'Atalanta, a -3 dalla zona Champions.
Obiettivo improrogabile per un Mourinho che dispensa parole al miele per l'argentino, sognando una Roma con 11 Dybala. Paulo più altri dieci con le sue stesse caratteristiche.
Infatuazioni oniriche di difficile concretizzazione, nel frattempo, però, la Joya, campione del mondo, vorrà lasciare il segno anche a La Spezia, al fine di chiudere al meglio il girone d'andata, per poi tuffarsi in quella seconda metà di stagione, in cui oltre alla serie A, vedremo una Roma protagonista in Coppa Italia - a partire dal quarto contro la Cremonese - e in Europa League, in cui bisognerà superare il Salisburgo per accedere agli ottavi.
Ostacoli in una tabella di marcia in cui sarà fondamentale, anzi, imprescindibile l'apporto di Dybala.
Classe, fantasia, mentalità vincente al servizio di una squadra da cui, in generale, sia lecito attendersi di più.
Vanto di una tifoseria appassionata e numerosa, capace di riempire l'Olimpico in ogni occasione.
Olimpico, teatro delle magie della Joya.
Il nuovo Re di Roma.
Anzi, il nuovo Re della Roma.
Squadra che non può fare a meno della maestosità di un talento e di un genio, dal viso pulito.
Lorenzo Cristallo