“LA GENEROSITA’ DI RINO”

Sentirsi, in qualche modo, un privilegiato.

Sentirsi, comunque, in dovere di donare parte di sé, o parte di ciò che si ha.

Rino Gattuso, nel vasto panorama calcistico, è sempre stato un personaggio vero.

Uno di quelli che scendevano in campo con muscoli e arditi desideri.

Uno di quelli, tutto sangue e passione. La veracità dell'uomo del sud.

Uno a cui la vita non abbia regalato nulla.

Uno che, negli ultimi anni, ha conosciuto le preoccupazioni di un problema all'occhio e l'atrocità della scomparsa di una sorella.

Ed allora Rino Gattuso non è mai stato uno capace di voltare la testa dall'altra parte.

Sul rettangolo verde, così come in panchina, la banalizzazione del suo ruolo non l'abbia mai gradita.

Ora, Rino, è in Spagna.

Allena il Valencia, decimo nella Liga, e sabato pomeriggio affronterà il Villarreal.

L'obiettivo è quello di superare, in graduatoria, proprio il "sottomarino giallo", per poi metter piede nell'anno che verrà.

Metter piede nell'anno che verrà non prima, però, di aver donato parte di sé e di ciò che ha, a tutti coloro che stiano dando sostegno e man forte alla sua avventura in terra spagnola.

Gattuso ha elargito regali per migliaia di euro ai dipendenti del Valencia.

Doni che lui ha definito, un modo per ringraziare tutti coloro che lavorino duramente e con solerzia per il bene del club andaluso, ricalcando quei gesti tramandati all'interno della sua famiglia.

Un Natale speciale, quindi, per tutti coloro che in estate accolsero Rino a braccia aperte.

Un modo gentile e garbato per ringraziare e per permettere a tutti i dipendenti - che di certo non percepiscono salari da migliaia di euro al mese - di poter trascorrere delle festività serene e all'insegna del buonumore.

Un modo per sdebitarsi con i privilegi ottenuti in carriera.

Un modo per dimostrare che anche i famosi milionari, presenti nel dorato mondo del pallone, abbiano un'anima e un cuore pulsante.

Una goccia nell'oceano?.

Forse.

Tuttavia, però, Rino Gattuso anche in Andalusia ha dimostrato il suo valore, il suo temperamento, il suo spirito passionale.

Un regalo importante per tutti coloro che lavorano nell'ombra.

Emblema di un professionista serio, di un uomo affidabile, di un campione buono.

Un campione buono: etichetta tutt'altro che diffusa in giro.

Lorenzo Cristallo