“LA CARTA. QUELLA CARTA”

11.03.2023

Ed allora se dobbiamo essere "giusti", bisogna esserlo fino in fondo.

La storia del -15 inflitto alla Juve è ad una svolta decisiva.

Poco fa, il Consiglio di Stato ha deciso che.

Ha deciso che la Juventus potrà avere la "carta segreta", la famosa nota 10940 che, nella giornata odierna, andrà trasmessa alla società bianconera.

I giudici di Palazzo Spada, quindi, hanno respinto la richiesta di sospensiva avanzata dalla FIGC, assieme al ricorso presentato ieri.

Quindi, da come si evince dal decreto del Consiglio di Stato, non sussistano gli elementi di "estrema gravità ed urgenza" legittimati dalla richiesta della FIGC.

In conclusione: la carta in questione, andrà nelle mani dei legali della Juventus, i quali potranno utilizzarla al fine di invalidare l'inchiesta. A partire, poi, dal prossimo 23 marzo, giungerà la decisione definitiva in tal senso, quando la causa sarà trattata in camera di consiglio.

In estrema sintesi è questa la situazione all'orizzonte.

Juventus, attualmente, settima in classifica con 35 punti all'attivo, la quale, con i 15 punti sottratti dopo la sentenza emessa dalla Corte Federale d'Appello, lo scorso 20 gennaio, balzerebbe, attualmente, a quota 50, occupando il secondo posto in classifica, in piena zona Champions League, al pari dell'Inter.

Come ha più volte sostenuto Massimiliano Allegri, la sua squadra doveva vincere più partite possibili, senza effettuare calcoli.

Unica strategia per non nutrire rimpianti al termine della stagione.

E in base, quindi, a ciò che potrebbe verificarsi, tale filosofia di pensiero sia risultata la più appropriata.

Fuori dal rettangolo verde, poi, la società ha lavorato, e continua a lavorare, sul fronte giudiziario, con la massima attenzione e professionalità, non lasciandosi sfuggire alcun cavillo utile per la risoluzione del caso "Plusvalenze".

Ed allora, la riflessione concreta che emerge è la seguente, ossia che il 13 gennaio scorso non si siano gettate le basi per alcuna giustizia trasparente e a 360 gradi, come spesso si afferma.

Piuttosto si è tentato un "Golpe", un colpo di spugna nei confronti della Vecchia Signora.

Un tentativo maldestro, sconclusionato, violento, da cui a uscirne sconfitti saranno la FIGC e gli organi di Giustizia Sportiva, artefici di un -15 che entrerà nella storia.

Anche Allegri ha dichiarato che mai, nella storia del calcio, si sia assistiti ad una penalizzazione di tale portata, nel bel mezzo di una stagione agonistica.

La squadra, tuttavia, ha avuto il merito di non arrendersi, di non sfaldarsi e di ritrovarsi, fra un po', alle spalle del Napoli.

Seconda in classifica, in semifinale di Coppa Italia e in lizza per i quarti di Europa League.

La carta, quindi. La famigerata carta segreta.

Immagine di una Giustizia ad orologeria, imprecisa, imperfetta, sorretta da fondamenta fragili e velenose.

Come il veleno gettato su una squadra di calcio.

Quella squadra di calcio.

Quella che suscita invidia e sospetto.

Sospetto dettato da invidia.

Lorenzo Cristallo

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