“L’ASSIST DI FABIANA”

06.12.2022

Terremoto sulla panchina del Genoa.

Proprio in questi minuti è stato ufficializzato l'esonero di Alexander Blessin.

Il tecnico tedesco paga a caro prezzo un rendimento decisamente deludente da parte della squadra. Di un Genoa capitolato, anche domenica, contro il Cittadella, rimediando la seconda sconfitta di fila, la terza nelle ultime quattro partite.

Grifone che non vince in campionato dal 22 ottobre scorso, in occasione della trasferta di Terni, mentre al Ferraris non si impone, addirittura, dal 17 settembre, quando sconfisse il Modena per 1-0.

Rossoblù, quindi, impalati al quinto posto in classifica, a quota 23, al pari di Bari, Parma e Brescia, con la Reggina, seconda, avanti di 6 lunghezze, mentre il Frosinone appare, al momento, irraggiungibile, con i suoi 9 punti di vantaggio.

Al posto di Blessin, quindi, subentra Alberto Gilardino, ex centravanti del Grifone e, sino a ieri, tecnico della formazione Primavera.

Una decisione ad interim, in vista dei prossimi due appuntamenti ravvicinati, contro Sudtirol e Ascoli, al fine di riprendere la marcia e svoltare, affinché non si spenga l'obiettivo principale di centrare la diretta promozione in A.

Ed allora, di tutto questo e molto altro, parleremo quest'oggi, nella rubrica, L'ASSIST DI FABIANA, con la blogger di fede genoana, FABIANA REBORA.

-Ciao Fabiana. Dopo la seconda sconfitta di fila, stavolta maturata in casa, contro il Cittadella, è stato ufficializzato l'esonero di Alexander Blessin. A questo punto, a margine dei lati oscuri emersi da parte della compagine rossoblù, da dove bisognerà ripartire?.

Il Grifone dovrà ripartire da sé stesso. Far danzare le sue ali, riprendendo a volare come fatto in passato. Non mi aspettavo la sconfitta casalinga, mentre speravo in una reazione di impeto da parte della squadra. In settimana, Blessin, aveva ricevuto la fiducia da parte della società, mentre ora no. A questo punto, con l'arrivo di Giardino, e poi chissà, mi aspetto che tutti si diano una svegliata.

-Il Grifone non vince in campionato dal 22 ottobre scorso, mentre l'ultimo successo casalingo, ottenuto contro il Modena, è datato, addirittura, 17 settembre. Cosa sia andato per il verso sbagliato, durante la gestione Blessin?.

Credo che si sia rotto qualcosa, all'interno del gruppo. Noto grande confusione durante le partite. Vi è stata un'involuzione piuttosto che una crescita, è ciò mi dispiace. Mi dispiace davvero molto, ammirare il Genoa in queste condizioni.

-Per quanto concerne l'obiettivo, promozione diretta, quanto ti preoccupa osservare una classifica che vede il Genoa appaiato a quota 23, al pari di Bari, Parma e Brescia, distante 6 lunghezza dalla Reggina, seconda, e ben 9 dal Frosinone capolista?.

Al momento, più che guardare la classifica, sto cercando di osservare gli atteggiamenti e le prestazioni dei giocatori. Se si ripartisse con il piede giusto e si aggiustasse ciò che si è rotto, sarebbe, già, un passo in avanti a livello sia morale che mentale. La classifica varia ogni domenica, e se si continuasse così, sarebbe sempre più difficile raggiungere la promozione diretta in A.

-Fra giovedì e domenica prossima, il Grifone affronterà il sorprendente Sudtirol, a Marassi, e a seguire l'Ascoli, al Del Duca. Attraverso quali fattori e quali scelte si potrà uscire da una crisi che appare irreversibile?.

Il Sudtirol è una squadra che mi ha stupita in positivo. Occorrerà scendere in campo con umiltà e sangue freddo. Gli strumenti per uscire da questa crisi sono rappresentati dalla necessità di correggere tutti gli errori che abbiano condotto il Grifone in questa situazione. Mi spiace dirlo, ma c'era, davvero, bisogno di un cambiamento, a partire dalla guida tecnica.

Lorenzo Cristallo

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia