“L’ASSIST DI FABIANA”

Genoa corsaro all'Olimpico.
I rossoblù che non ti aspetti: crollano, in casa, contro la Fiorentina, per poi superare la Lazio in trasferta.
E' Mateo Retegui, attraverso un suo gol, a rendere magica la domenica sera del Grifone.
Retegui e tutti gli interpreti scesi in campo, guidati da un Alberto Gilardino che ha palesato personalità e carattere, oltre ad una spiccata abilità nel ridisegnare la sua squadra con il 4-3-2-1.
Mossa a sorpresa per fare scaccomatto ai biancocelesti di Maurizio Sarri, fermi a quota zero in classifica.
Ed allora, di tutto questo, e molto altro, parleremo, quest'oggi, nella rubrica, L'ASSIST DI FABIANA, in compagnia della blogger di fede genoana, Fabiana Rebora.
-Ciao Fabiana. Genoa corsaro all'Olimpico. Quali le tue valutazioni, generali, sul successo dei rossoblù al cospetto della Lazio?. Cosa hai apprezzato da parte della squadra di Alberto Gilardino?.
Prima vittoria in A del Gilardino allenatore. Un Genoa che con cuore e tenacia espugna l'Olimpico, conquistando 3 punti d'oro. Le mie valutazioni sono positive, soprattutto per quanto riguarda il reparto difensivo: una saracinesca che resiste dinnanzi ad una Lazio che ha calciato 15 corner. C'è da lavorare, ma lo si farà, partita dopo partita, preparando al meglio ogni match.
-Fra i calciatori scesi in campo, chi siano stati i tre che, più di altri, ti abbiano colpito per impegno, qualità e spiccato spirito di sacrificio?.
Nella mia pagella i calciatori genoani hanno preso, tutti, voti alti. Il migliore in campo, per me, è stato Gudmundsson, a cui darei una valutazione fra l'8 e il 9. Ad un tratto ho pensato fosse un alieno. Corre, è presente in ogni azione ed elude gli avversari. Retegui, invece, è padrone dell'area e spero che gli giungano sempre più palloni giocabili. Mi ha molto stupito Vasquez, il quale ha dimostrato una spiccata maturità. Ripeto, sono stati tutti molto bravi. Sono soddisfatta del Grifone.
-In tutta onestà intellettuale, dopo il pesante tonfo di Marassi, contro la Fiorentina, ti aspettavi una reazione del genere e di conseguenza una vittoria, in casa della Lazio?.
Una reazione me l'aspettavo ma non mi ero creata nessuna aspettativa contro la compagine di Sarri. Meglio così, perché è stata una prestazione condita da una vittoria inattesa.
-Quanti meriti ha avuto Gilardino nell'affrontare la squadra di Sarri, affidandosi ad un inedito 4-3-2-1, con il debuttante Malinovskyi, in maglia rossoblù, e Gudmundsson, alle spalle di Retegui?. Ti ha sorpreso questa scelta tattica?.
Gilardino ha tanti meriti. Io ho fiducia in lui. E' attento, umile, lavora con serietà, non lancia proclami e non è egocentrico. Ha preparato la squadra nel modo migliore per affrontare una Lazio che, tra l'altro, era reduce dalla sconfitta di Lecce. Un modulo inedito, quindi, che mi è piaciuto e che ha dato una svolta alla squadra. Voto 8 al mister!.
Lorenzo Cristallo