“L’ASSIST DI FABIANA”

Una doppietta di Gudmundsson non basta, al fine di avere la meglio sull'Udinese.
Genoa reduce, dunque, dal 2-2, in trasferta, in terra friulana, dopo la sontuosa vittoria per 4-1 ai danni della Roma, giovedì scorso.
Grifone irresistibile con le big, come ammirato nella sfide contro Lazio, Roma, per l'appunto, o in occasione del pari al cospetto del Napoli campione d'Italia.
All'Udinese Arena, la banda guidata da Gilardino è andata ad un passo dalla seconda vittoria consecutiva, se solo, al 91', Matturro non avesse propiziato la goffa autorete con cui i bianconeri allenati da Andrea Sottil siano riusciti a fissare il punteggio in parità.
Genoa, dunque, a quota 8 in classifica ed atteso dalla sfida suggestiva, di sabato sera, al Ferraris, contro il Milan, gara in cui, i rossoblù dovranno sfoderare quella personalità e quell'organizzazione di gioco capaci di ben impressionare negli appuntamenti precedenti.
Ed allora, di tutto questo, e molto altro, parleremo nella rubrica, L'ASSIST DI FABIANA, in compagnia della blogger di fede genoana, Fabiana Rebora.
-Ciao Fabiana. Genoa due volte avanti nel punteggio e puntualmente ripreso dall'Udinese. Come ti spieghi il differente andamento, dei rossoblù, fra primo e secondo tempo?.
Contro l'Udinese, finalmente, ho visto un bel Genoa, che gioca senza paura, lontano da casa. Nel secondo tempo sono scesi i ritmi, ma il Grifone è rimasto in partita, motivo per cui non abbia nulla da dire. Sono contenta così.
-Otto punti dopo 7 giornate. Come giudichi, sin qui, il trend del Grifone?. Ti aspettavi un avvio di stagione di questo genere?.
Da inizio stagione, ad oggi, il cammino è stato caratterizzato da alti e bassi, ma devo dire che sono soddisfatta del Grifone. Ho sempre dato fiducia a Gilardino, in quanto uomo intelligente, sensibile e molto umile. A volte non ho condiviso le sue scelte, ma chi sono io per giudicare?. Il trend rossoblù può solo che migliorare.
-Nel prossimo turno, Genoa impegnato, al Ferraris, contro il Milan. Quali strategie dovrà mettere in campo, Gilardino, al fine di opporsi ad un Diavolo in testa alla classifica di serie A?.
Credo che la strategia migliore sia quella di scendere in campo con il medesimo entusiasmo con cui abbiamo affrontato la Roma. Avremo di fronte giocatori di alto livello, come Leao e Giroud, ma non dimentichiamoci che noi abbiamo Gudmundsson, Retegui, Frendrup, Thorsby, Messias, che quando vogliono sanno far male, ed io non li cambierei per nessun'altro calciatore.
-Grifone in grado di fare la voce grossa con le big, come accaduto contro Lazio e Roma, oltre al pari con il Napoli. In tal senso, dunque, come valuti la personalità e l'atteggiamento di una neo promossa apparsa piuttosto atipica?.
Una personalità in forte crescita, in fase di miglioramento. Un Grifone che contro le big fa emergere la carica giusta per andare a segno. La compagine di Alberto Gilardino è compatta e i calciatori giocano per la squadra. Non c'è chi giochi per mettersi in mostra. Non c'è egoismo e ciò rappresenta un fattore importante, per noi. Se regna armonia ed equilibrio si può arrivare ovunque.
Lorenzo Cristallo