“L’ASSIST DI FABIANA”

La sosta per le Nazionali volge al termine.
-4 al match del Ferraris, in programma sabato sera, fra Genoa e Napoli.
Rossoblù reduci dai festeggiamenti per i 130 anni di fondazione del club, ma altresì dal beffardo ko di Torino, del 3 settembre scorso.
Grifone, dunque, con soli 3 punti all'attivo, chiamato ad opporsi alla compagine campione d'Italia in carica.
Napoli con i suoi uomini migliori, Napoli trascinato dai gol dell'inarrestabile Victor Osimhen e Napoli che vorrà vendicare la sconfitta subita, fra le proprie mura amiche, contro la Lazio.
Ed allora si preannuncia una gara combattuta per il Genoa, che dovrà mostrare una spiccata attenzione, evitando sbavature ed eccessive barricate.
Di tutto questo, e molto altro, parleremo, quest'oggi, nella rubrica, L'ASSIST DI FABIANA, in compagnia della blogger di fede rossoblù, Fabiana Rebora.
-Ciao Fabiana. Cresce l'attesa per la sfida di sabato sera fra Genoa e Napoli. Come arrivano, a tuo giudizio, tali squadre a quest'appuntamento?.
Il Napoli arriverà al Ferraris voglioso di conquistare punti, dopo la sconfitta rimediata contro la Lazio. Con ogni probabilità dovrà fare a meno di Politano, ma sarà ugualmente un Napoli aggressivo. Per quanto riguarda il Genoa spero di vederlo più audace, con il baricentro spostato in avanti.
-Napoli con 6 punti all'attivo ma reduce dal ko, del Maradona, contro la Lazio. Cosa ammiri, in particolar modo, della compagine campione d'Italia?. Quali, a tuo giudizio, i maggiori punti di forza?.
A parte lo scivolone casalingo contro la Lazio, non credevo che il Napoli di Garcia fosse così bello. Ero dubbiosa, nel pre-campionato, ed invece dopo le prime uscite ho cambiato idea. Tutto si costruisce attraverso la costanza. Il punto di forza del Napoli assume le sembianze di Osimhen. Grande lottatore che sottoporta fa veramente male agli avversari.
-Per quanto concerne il Genoa, ti aspetti delle novità di formazione, da parte di Gilardino, rispetto alle prime tre partite disputate?. E soprattutto: quale atteggiamento occorrerà per affrontare i partenopei?.
Mi aspetto un modulo diverso rispetto alle precedenti partite. In genere siamo stati troppo chiusi a riccio. E' bene coprirsi e difendersi, ma altresì spingere in avanti. In ogni modo, contro il Napoli, preferisco giocarmela sino in fondo, senza recriminazioni, pur consapevole della superiorità dell'avversario. Abbiamo un buon centravanti – Retegui – ma se viene lasciato solo, difficilmente potrà incidere.
-Questa sera Italia-Ucraina, con gli azzurri costretti a conquistare i tre punti in palio per evitare un clamoroso flop. In attacco, credi sia giunto il momento di rivedere in campo Retegui, dopo la panchina in Macedonia del Nord?. E' lui, l'uomo in grado di donare maggiore verve al reparto offensivo?.
Non ho visto la mano di Spalletti sulla Nazionale azzurra, e d'altronde dopo pochi allenamenti sarebbe stato clamoroso il contrario. Contro l'Ucraina o vinci oppure sei fuori. Occorrerà una reazione tangibile e Retegui potrebbe essere il jolly da schierare a gara in corso. Sono molto contenta della sua convocazione ma spero che non si faccia male, in quanto il Genoa viene prima di tutto.
Lorenzo Cristallo