“L’AQUILA REALE”

03.04.2023

Marciare dritto.

Marciare dritto è quanto stia facendo la Lazio.

Un cammino netto, convincente, senza sbavature.

Biancocelesti capaci di imporsi anche a Monza, per 0-2, mettendo in vetrina tutte le qualità di una formazione che stia dimostrando di saper fare a meno anche di Ciro Immobile.

Sedicesima vittoria dopo 28 giornate, sei clean sheet di fila, 565 minuti di imbattibilità per la difesa laziale, miglior retroguardia del campionato con appena 19 reti incassate e tornando sui clean sheet, 17, complessivi, in serie A.

A ciò, poi, aggiungiamo il sessantacinquesimo centro, in maglia biancoceleste, di Milinkovic-Savic, che consenta al centrocampista serbo di issarsi sul podio più alto, per quanto concerne i calciatori stranieri che abbiano messo a segno il maggior numero di reti con addosso la maglia della Lazio, et voilà: il pomeriggio brianzolo è perfetto.

Anche Maurizio Sarri si lascia andare in dichiarazioni mai pronunciate prima, ossia che la sua squadra possa ambire ad un piazzamento Champions e che la Lazio potrebbe rappresentare l'ultima compagine che possa vederlo nel ruolo di allenatore.

Un giuramento d'amore, quindi, verso un gruppo che marci dritto, veleggiando sulle ali dell'entusiasmo.

La sfida di ieri ha messo in evidenza una Lazio compatta, organizzata, dalla difesa di ferro, con Provedel, Romagnoli e Casale, nelle vesti di baluardi insormontabili.

A centrocampo, come detto, Milinkovic-Savic disegna traiettorie incantevoli – come in occasione del calcio di punizione con cui abbia blindato il punteggio sullo 0-2 -, mentre Luis Alberto, sempre piuttosto piccato nei riguardi di Sarri, palesi, tuttavia, un rendimento in continua ascesa.

E in attacco?.

Nonostante un Immobile sulla via del recupero, Zaccagni, Felipe Anderson e Pedro, non lesinino impegno ed efficacia, come palesato in occasione della rete del vantaggio.

Assist di Zaccagni indirizzato a centro area, mancato intervento di Felipe Anderson, ma è Pedro, lesto più di altri, a freddare Di Gregorio.

Ed insomma. Lazio seconda in classifica, a quota 55, a +4 dal Milan terzo e a +5 da Roma e Inter.

Come detto, miglior difesa del campionato, 6 clean sheet consecutivi, e la Juventus all'orizzonte.

Match di cartello della ventinovesima giornata, quello contro i bianconeri, in programma sabato sera, con la truppa di Sarri chiamata a compiere l'ennesima impresa in serie A – dopo le due vittorie nel derby e i successi ottenuti al cospetto di Inter, Milan e Napoli – al fine di gettare le basi verso un approdo in Champions, assai possibile.

Lorenzo Cristallo

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