“IRREFRENABILMENTE MONZA”

Monza senza freni. Monza irrefrenabile.
Brianzoli che salgono a quota 52 punti in classifica, a -2 dal record stabilito dal Chievo Verona, per quanto concerne le neopromosse – al netto della Juventus, nel 2007/2008 – che abbiano conquistato più punti nella loro prima stagione in massima serie.
Cammino, quindi, travolgente dei biancorossi che, anche ieri, nell'anticipo della trentaseiesima giornata di A, si siano sbarazzati, in rimonta, del Sassuolo.
Settimo successo, tra l'altro, in trasferta, per la squadra allenata da Raffaele Palladino.
Squadra viva, reattiva, mai doma.
Ennesimo scalpo in un'annata che stia andando al di là delle più rosee aspettative.
Dopo un primo tempo senza particolari sussulti, da parte degli ospiti, è il Sassuolo ad annoverare le migliori chance, soprattutto con Bajrami e Berardi, ma è abile Di Gregorio nel murare il proprio specchio di porta.
Al termine, però, della prima frazione, un tocco con il braccio, in area, di Izzo, viene sanzionato con un calcio di rigore.
Dagli undici metri si presenta l'infallibile Domenico Berardi che mette a referto il suo decimo centro in questo campionato.
Nella ripresa, però, muta lo spartito.
Palladino inserisce sul rettangolo verde, Marlon, Birindelli e Rovella, e la sua squadra inizia a mostrare un gioco ben più spigliato.
Al 60', Ciurria, pareggia i conti, realizzando il suo sesto gol in campionato.
Sei minuti più tardi, poi, i neroverdi restano in inferiorità numerica, per via dell'espulsione, per somma di ammonizioni, di Tressoldi.
A quel punto, gli emiliani si ritraggono all'indietro, mentre i brianzoli diano la sensazione di poter pungere, da un momento all'altro.
Sino a giungere al 93', quando su assist del baby Vignato – subentrato al 77' – è capitan Pessina a siglare il gol vittoria.
Per il numero 32 biancorosso si tratta della quinta rete in questo campionato.
Ed allora, fra qualche scaramuccia di troppo, può esplodere la festa brianzola.
Monza, come detto, momentaneamente, all'ottavo posto in classifica, a quota 52.
Per il Sassuolo, invece, un ko fra le proprie mura amiche che non accadeva dal 17 febbraio scorso, in occasione dello 0-2 inflittogli dal Napoli.
La banda di Dionisi, quindi, resta ferma a quota 44, al tredicesimo gradino.
Da sottolineare, infine, uno striscione esposto dai tifosi brianzoli, in riferimento alla terribile alluvione che ha colpito le popolazioni dell'Emilia Romagna, ossia: "Emilia Romagna, il sole risorgerà". Mentre il club neroverde abbia anticipato un'iniziativa lodevole che prenderà vita nell'ultima di campionato, in occasione della gara casalinga contro la Fiorentina, in cui, buona parte dell'incasso, verrà devoluto, per l'appunto, alle zone particolarmente flagellate da questa terribile calamità naturale.
Il cuore del calcio che non resta inerme dinnanzi a problematiche ingenti ed urgenti.
Lorenzo Cristallo