“IN COPPA MEGLIO CHE IN CAMPIONATO”

24.02.2023

Sei vittorie in Conference League.

Lo stesso numero di successi ottenuti in campionato dopo, però, 23 giornate.

Idiosincrasia di una Fiorentina dal doppio volto: ruggente nelle coppe, anonima in serie A.

E così, al Franchi, dopo un patema durato 34 minuti, ecco che la Viola sale in cattedra, stende i portoghesi del Braga e blinda la qualificazione agli ottavi di finale.

Dopo un discreto avvio, sono gli ospiti a prendere la scena, confezionando un uno-due, nel giro di 18 minuti, dal 16' al 34', con Castro e Dias Fernandes.

Gli spettri, però, che incominciavano ad aleggiare su Firenze, vengono scacciati via, al 37', da Mandragora.

Nella ripresa, la rete di Cabral, in quanto di rete si fosse trattata.

Zampata dell'attaccante brasiliano, palla che varca la linea di porta, l'arbitro francese, Bastien, che riceve la segnalazione, eppure vi è il richiamo da parte degli assistenti VAR.

A quel punto il direttore di gara corre a rivedere l'immagine e inspiegabilmente nega il gol alla Viola.

Nega il gol, non avallando la segnalazione elettronica ricevuta, ma bensì facendo leva su una prospettiva, del tutto personale, che lasci, alquanto, a desiderare. 

A seguire, però, è Saponara, al 58', a portare il punteggio in parità.

Tuttavia il Braga non punge, la Fiorentina continua a dispensare gioco, e così, all'83', è di nuovo Cabral ad andare a segno, fissando il punteggio finale sul 3-2.

Viola, quindi, che procede in avanti nelle coppe.

Fiorentina agli ottavi di finale di Conference League, annoverando uno score complessivo di 6 vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta.

Fiorentina in semifinale di Coppa Italia, dopo aver eliminato Sampdoria e Torino.

Mentre, Fiorentina solamente quattordicesima in campionato, con 25 punti all'attivo.

In Europa, ad esempio, ammiriamo tutto quello che i gigliati non riescano a proporre in serie A, vale a dire efficacia in zona gol e spirito combattivo, a tal punto da infierire sugli avversari.

Fra i confini nazionali, invece, la Viola pur creando gioco, non vada a segno con regolarità, ritrovandosi, così, invischiata in una zona anonima della graduatoria: lontana dagli assilli della retrocessione ma, altresì, distante dalle ambizioni europee.

In attesa che Italiano risolva questa controversa situazione, la Fiorentina si gode il passaggio del turno, eliminando la terza in classifica nel campionato portoghese.

Impresa non da poco. Impresa messa in cantiere sin dalla gara d'andata, quando al Braga Muncipal, la Viola ha messo in vetrina doti da compagine granitica.

Lorenzo Cristallo 

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