“IL TACCO DI VALENTINA”

Vigilia di campionato in casa Juventus.
Domani alle 18, bianconeri saranno impegnati, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, contro il Sassuolo.
Vecchia Signora che giunge a quest'appuntamento, galvanizzata dall'importante successo di sabato scorso, per 3-1, al cospetto della Lazio.
Juve seconda in classifica, dunque, con 10 punti all'attivo.
Dall'infermeria, tuttavia, non giungono notizie confortanti per quanto concerne Alex Sandro, il quale resterà fermo ai box per circa 45 giorni, eppure la truppa di Allegri veleggia sulle ali dell'entusiasmo.
Il tandem Chiesa- Vlahovic, sin qui, ha sfornato 7 delle 9 reti complessive messe a segno dalla squadra e chissà se anche Luciano Spalletti, in settimana in visita alla Continassa, abbia elargito complimenti al tecnico livornese e ai suoi ragazzi.
Ed insomma, di tutto questo, e molto altro, parleremo, quest'oggi, nella rubrica, IL TACCO DI VALENTINA, in compagnia della giornalista Valentina Triccoli.
-Ciao Valentina. Vittoria di prestigio e convincente della Juventus ai danni della Lazio. Cosa hai apprezzato, in modo particolare, della prestazione dei bianconeri?. Quali spunti interessanti hai tratto?.
Nella gara contro la Lazio non ho potuto fare a meno di notare la prolifica coppia d'attacco composta da Chiesa e Vlahovic. I due sembrano a proprio agio, in piena sintonia e, a mio avviso, credo vi siano tutti i presupposti per assistere ad un tandem d'oro, in casa Juventus. Entrambi palesano dinamismo, velocità e conclusioni precise, indirizzate verso la porta avversaria. Credo che Allegri continuerà a lavorare su questi aspetti, ma è già tempo di voltare pagina, pensando al prossimo appuntamento.
-Chiesa e Vlahovic autori di 7 dei 9 gol complessivi, sin qui, realizzati dalla Juventus. Pensi che il merito di questo tandem sorprendente e affidabile sia da ricercare, esclusivamente, nell'intuizione avuta da Allegri?.
In queste partite sto vedendo Chiesa, giocare come seconda punta. Per ora, Allegri, ci ha visto lungo, a mio parere. All'inizio nutrivo qualche dubbio, qualche perplessità, ed invece. La Juventus è migliorata nel gioco, ed anche Vlahovic, ovviamente, stia giocando bene. L'attaccante serbo possiede un grande mancino ed anche con il destro, partita dopo partita, fornisce segnali di miglioramento. I suoi due gol realizzati contro la Lazio sono stati molto belli, frutto di un lavoro costante.
-Tra i protagonisti in grande spolvero, nella partita di sabato scorso, Weston McKennie. Credi che questa, paradossalmente, possa essere la stagione della consacrazione, in bianconero, da parte del centrocampista statunitense?.
Per la Vecchia Signora è una stagione insolita, una stagione da anno sabatico dalle coppe europee. Tuttavia, in questo contesto, in molti si stiano mettendo in evidenza, tra cui Weston McKennie. Contro la Lazio, lo statunitense, è stato tra i protagonisti principali. Anche nelle stagioni precedenti aveva mostrato la sua stoffa, nonostante fosse stato, ingenerosamente, snobbato. Le sue prestazioni, sino ad ora, sono all'altezza e di gran lunga apprezzate. Schierato, da Allegri, sulla fascia destra, McKennie ha messo in vetrina un'importante duttilità. Il numero 16 sta conquistando la Vecchia Signora, e vorrà contribuire al fine di farla tornare laddove merita. La dirigenza bianconera e l'allenatore, finalmente, si siano accorti di McKennie, verso il quale si inizi a parlare di un prolungamento del contratto. Tutto ciò rappresenta un qualcosa di inimmaginabile per il calciatore a stelle e strisce, se solo voltassimo lo sguardo a qualche mese fa. Per lui si tratta, indubbiamente, di un nuovo inizio.
-Domani pomeriggio, bianconeri impegnati, in trasferta, contro il Sassuolo. Cosa ti aspetti da Allegri?. Pensi che possa confermare l'undici visto all'opera con Empoli e Lazio, donando, così, quella sensazione di continuità venuta meno nelle stagioni precedenti?.
Una delle caratteristiche di questa nuova Juventus è quella di partire palla al piede dalla linea difensiva, per poi sviluppare la manovra in verticale. Tuttavia, ad oggi, la cosiddetta costruzione dal basso, appare piuttosto farraginosa. I movimenti non mancano, la squadra è molto più fluida rispetto alla passata stagione, ma tecnicamente ci sono degli errori. Al Mapei Stadium mi aspetto una Juve con Chiesa e Vlahovic in attacco, McKennie lungo la fascia destra, supportato, poi, da Locatelli e Rabiot, oltre alle presenze di Miretti e Gatti, i quali stiano palesando quella continuità venuta meno nella scorsa stagione.
Lorenzo Cristallo