“IL TACCO DI VALENTINA”

Due giorni alla supersfida della 13ma di A.
Juventus e Inter a confronto.
La seconda della classe che ospiterà la prima.
Match non decisivo, ma indubbiamente indicativo per quanto concerne le ambizioni di primeggiare.
La Vecchia Signora giunge a questa sfida, supportata da 7 risultati utili consecutivi, nonché da 5 vittorie di fila.
Allegri dovrà fare a meno di qualche pedina importante, come Danilo, Locatelli e Weah, ma in attacco il Federico Chiesa ammirato in Nazionale, lasci in dote più di qualche certezza.
E poi c'è l'Inter. L'Inter capolista con 31 punti, l'Inter dal miglior attacco e dalla miglior difesa e l'Inter spinta da un Lautaro instancabile, autore, sin qui, di 14 centri in stagione.
Ed allora, di tutto questo e molto altro, parleremo, quest'oggi, nella rubrica, IL TACCO DI VALENTINA, in compagnia della giornalista, Valentina Triccoli.
-Si avvicina, a grandi passi, l'attesissima sfida d'alta quota fra Juventus e Inter. Ed allora, che gara ti aspetti?. Piuttosto equilibrata, oppure con una compagine in grado di prevalere sull'altra?.
Se devo darti una risposta da tifosa, ovviamente preferirei che la compagine bianconera prevalesse su quella neroazzurra. Se invece torno nei panni di Valentina Triccoli, giornalista, preferirei una gara equilibrata, tra due squadre dalla filosofia differente, ma che abbiano molto da dire in questo campionato. Naturalmente mi aspetto una partita spumeggiante e combattuta, come dovrebbe essere un vero derby d'Italia e poi che vinca il migliore.
-Immaginati nelle vesti di Massimiliano Allegri. Dovessi scegliere il tandem d'attacco da sfoggiare al cospetto della Beneamata: fra Chiesa, Vlahovic, Kean e Milik, a chi ti affideresti?.
Se fossi in Allegri, giocherei con il solito 3-5-2 e lì davanti schiererei quel Federico Chiesa, formato azzurro, capace di fare la differenza. Kean, invece, non lo schiererei, considerando le 6 partite che già abbia disputato da titolare, precedentemente. Piuttosto affiancherei Chiesa a Milik. Potrebbe apparire un azzardo, ma sfide di questo genere potrebbero spronare un giocatore di quel calibro a dare il massimo, mettendo in difficoltà – in senso positivo – l'allenatore nel dover effettuare delle scelte.
-Dopo 12 giornate di campionato, dovessi scegliere un match, quale ti sia rimasto a cuore, o comunque ti abbia particolarmente colpita?.
Se dovessi scegliere un match, quello che mi è rimasto a cuore, colpendomi particolarmente, è la vittoria per 0-1 contro il Milan, grazie al gol di Locatelli. Sia il derby della Mole che la vittoria ottenuta contro i rossoneri, abbiano trasformato la Juventus, la quale ha assunto la consapevolezza di poter dire la propria in questo campionato.
-Tra gli "juventini" sparsi per l'Europa, è Yildiz ad essersi messo in mostra, attraverso il gol realizzato nell'amichevole contro la Germania. Qual è il tuo giudizio sul giovane attaccante turco?. Pensi che possa rivelarsi una sorprendente risorsa nel corso della stagione?.
Ci sono molti talenti sparsi per l'Europa, in casa Juventus, ma con il gol realizzato contro la Germania, Yildiz sia riuscito a farsi notare. Secondo me, questo ragazzo stia dimostrando la cattiveria giusta per affrontare anche le grandi, e con il gol messo a segno contro i tedeschi, ha sgomberato i dubbi in tal senso. Ad onor del vero, non mi sorprenderebbe se Allegri dovesse schierarlo titolare contro l'Inter. Per il tecnico bianconero, tutto ciò, rappresenti una buona notizia, oltre che a poter contare su un giovane assai promettente.
Lorenzo Cristallo