“IL TACCO DI VALENTINA”

Riflettori puntati sulla Juventus.
Bianconeri che sul mercato, sin qui, abbiano operato attraverso il mantra di tenere alta la competitività, ma con uno sguardo sulla sostenibilità.
Sostenibilità dei conti, dopo una stagione alle spalle caratterizzata da penalizzazioni, processi ed esclusioni.
Esclusioni dalle coppe europee, che obbligheranno la squadra guidata da Massimiliano Allegri a concentrarsi, solo ed esclusivamente, sul campionato.
Nel frattempo si avvicina, a grandi passi, l'esordio di domenica sera, in Friuli, contro l'Udinese, ed allora, di tutto questo, e molto altro, parleremo, quest'oggi, nella rubrica, IL TACCO DI VALENTINA, con la giornalista marchigiana, Valentina Triccoli.
-Ciao Valentina. A poco più di 15 giorni dalla chiusura del calciomercato, sin qui, come valuti l'operato della dirigenza bianconera e in particolar modo di Cristiano Giuntoli?. Si stia rispettando il binomio competitività-sostenibilità?.
A 15 giorni dalla chiusura del mercato, la Juventus sembra – tramite l'operato del nuovo Responsabile dell'area tecnica, Cristiano Giuntoli – voler percorrere la strada del cosiddetto punto zero. Mettere un punto, tracciare una linea e ricominciare. Senza fretta, ma usando perspicacia, e tenendo bene a mente quali siano le tabelle di marcia da rispettare e gli obiettivi da raggiungere. Step by step. Questa, penso, sia la filosofia messa in atto da Giuntoli per rilanciare, a pieno ritmo, la squadra bianconera. Dopo le stagioni degli ultimi anni non propriamente positive, rispetto ai tempi d'oro con Pirlo, Barzagli, Buffon, eccetera, eccetera, quando la Juve era la Signora incontrastata del calcio italico, di strada se ne dovrà percorrere, ma credo che il piglio sia quello giusto, stavolta. Per quanto riguarda la competitività e sostenibilità tanto cara al club piemontese, credo che sotto questo punto di vista, la Juve sia la squadra dalla mentalità più internazionale, innovativa, con lo sguardo rivolto al futuro. Un'apripista, per così dire. Basti pensare che è stata la prima, in Italia, a rinnovare il proprio stadio, improntandolo sul modello inglese. E il progetto "Juventus Goals" n'è la prova.
-A lungo si è parlato del possibile scambio fra Lukaku e Vlahovic. Soluzione, ora, ampiamente sul viale del tramonto; Valentina dalla parte di chi stavi?. Auspicavi un approdo di Big Rom, oppure sostenevi la permanenza del centravanti serbo?.
Sullo scambio Lukaku-Vlahovic tanto se n'è parlato e tanto se n'è discusso. Allegri vuole Big Rom alla sua corte, ma i tifosi dicono di no. Il belga sarebbe, a quanto pare, più adatto agli schemi tattici del tecnico toscano. Lukaku ha già vinto un campionato in Italia, motivo per cui sarebbe più adatto rispetto al serbo, il quale, seppur promettente, pecchi d'esperienza. Tuttavia tale fattore potrebbe non essere determinante. Anche Cristiano Ronaldo sembrava che con la sua esperienza potesse porre una linea netta. Utile lo è stato sicuramente, ma non così incisivo come ci si attendeva. Il portoghese non riuscì, evidentemente, a trovare la propria dimensione nella Juve. Quindi ci sono dei pro e dei contro da ambo le parti. L'esperienza non è sempre sinonimo di garanzia, mentre le abilità tecniche, legate ad un ampio margine di miglioramento dovuto alla giovane età, e con i giusti accostamenti – vedi il recupero di Chiesa – potrebbero, forse, dare i giusti frutti. Chi vivrà vedrà, come cantava qualcuno…
-A margine dei vari test amichevoli, in cui la Juventus non ha mai perso, cosa hai intravisto di interessante, rispetto al recente passato?.
Stando al calcio estivo e alla condizione di alcuni giocatori chiave, concordo con le parole di Dino Zoff rilasciate su TuttoSport: "A questa Juve non manca nulla per essere protagonista nella prossima stagione, oramai alle porte". Dalla nostra abbiamo Adrien Rabiot. Il francese ha dimostrato, sia con la sua Nazionale che nello scorso campionato, di poter fare bene, motivo per cui le premesse ci siano tutte. Tutto questo, poi, sommato al recupero di altri calciatori fondamentali. Ovviamente, però, come sempre, sarà il campo a fungere da sommo giudice.
-Domenica sera, Vecchia Signora impegnata ad Udine, per la prima di campionato. Senza ulteriori appuntamenti infrasettimanali, all'orizzonte, la truppa guidata da Allegri può mettere nel mirino quale obiettivo?. Parlare di scudetto sarebbe eresia?.
Per la prima di campionato la Juve affronterà, in trasferta, l'Udinese. Sulla carta la sfida non risulta proibitiva per la truppa di Allegri. Vediamo alcuni numeri: su 45 gare disputate a Udine, i friulani hanno ottenuto 5 vittorie, 13 pareggi, siglando 32 reti. La Juve, di contro, 27 successi, realizzando 87 gol. Tutto sembri presagire un esito fin troppo scontato, ma il calcio, come amo dire, è una scienza talvolta imprevedibile, e non sappiamo mai che piega possano prendere alcune situazioni. Magari le cosiddette "piccole" potranno stupire, così come Davide, con una fionda, affossò il gigante Golia. Chissà…
Lorenzo Cristallo