“IL GUSTO SCONOSCIUTO DELLA VITTORIA”

12.01.2023

A questo punto i complimenti non bastano più.

O forse, nella vita, gli elogi rischino di essere cornice di un quadro in cui si altro a fare la differenza.

Nel calcio, i punti.

Nel calcio, le vittorie.

All'antivigilia dell'appuntamento casalingo contro il Monza, valevole per la diciottesima di A, la Cremonese è al bivio.

Derby lombardo, confidando in un successo.

Per premiare il lavoro svolto dalla dirigenza grigiorossa, dalla squadra, da un gruppo che si tiene stretto il suo tecnico, Massimiliano Alvini.

Alvini sulla graticola, però, e consapevole che i prossimi 90 minuti saranno decisivi per il suo destino.

Il 2023 è iniziato con due sconfitte. Due sconfitte differenti nelle modalità, nel gioco espresso, ma pur sempre due ko.

Uno 0-1, a domicilio, e sul fotofinish, contro la Juventus, e uno sconcertante 2-0, al Bentegodi, contro il Verona, diretta concorrente per evitare il ritorno in cadetteria.

Ciò che preoccupi maggiormente siano le zero vittorie dopo 17 giornate.

Ultimo posto in classifica, appena 7 punti racimolati, secondo peggior attacco della A con 11 reti realizzate - solo la Sampdoria ha fatto peggio con 8 gol all'attivo- e seconda difesa più trafitta del torneo con 29 centri al passivo - peggio solo Verona e Sampdoria con 30 gol sul groppone -.

Ed insomma, Cremonese-Monza, spartiacque decisivo per tornare a competere nella bagarre per evitare il ritorno in B.

Una bagarre che, al momento, coinvolga squadre sino al Sassuolo, appaiato a quota 16.

Il quartultimo gradino occupato dallo Spezia dista 8 lunghezze, motivo per cui, giunti alla penultima del girone d'andata, attendere all'infinito il primo squillo di tromba non è concesso.

Ecco perché il derby con i brianzoli si preannunci decisivo per i grigiorossi e per il futuro, in panchina, di Alvini.

Su di lui aleggiano le ombre di Ballardini e D'Aversa, ma nel frattempo fiducia confermata, ad-interim, all'ex tecnico del Perugia.

Alvini pronto a caricare i suoi, pronto a scacciare tabù e fantasmi e pronto a far tornare il sorriso a quei tifosi che hanno contestato i calciatori scesi in campo in un lunedì di passione, al Bentegodi.

Sarebbe anche l'occasione d'oro per dedicare il primo successo stagionale, in campionato, a Gianluca Vialli, icona della Cremona calcistica, scomparso venerdì scorso.

Un sabato dalle emozioni forti, quindi, in uno Zini che vorrà salutare, anche sul campo, il suo figlio prediletto, festeggiando la prima vittoria in questo campionato.

Sarebbe un gradito segno del destino.

Rappresenterebbe un atto di gratitudine e amore verso un uomo e un campione eterno.

E più prosaicamente sarebbe un'accelerata per rialzarsi dall'ultimo posto in classifica.

Cremonese-Monza: spartiacque decisivo per Massimiliano Alvini e per una gruppo giovane, forse acerbo, ma pur sempre in grado di poter ottenere molto più di quanto raccolto sino ad ora.

Lorenzo Cristallo

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