“IL DOMANI FA MENO PAURA”

Si possono coniugare i verbi al futuro.
In un futuro con meno valzer di punti, e in casa bianconera, sperino, con più certezze e successi.
Si è concluso poco fa il processo riguardante il secondo filone d'inchiesta, riguardante la cosiddetta, manovra stipendi.
Il Tribunale Federale Nazionale ha accettato il patteggiamento fra la società bianconera e la Procura Federale, infliggendo alla Juventus un'ammenda pecuniaria.
Nessun punto di penalizzazione, da scontare nella prossima stagione, ma bensì, 718.000 euro, circa, di multa.
Si chiude, così, il caso riguardante la manovra stipendi, con la Vecchia Signora che può incominciare a pianificare il proprio domani.
Un domani, ovviamente, non scevro da spine.
A partire dalla diatriba con la UEFA, e la paventata possibilità, da parte del Presidente, Ceferin, di escludere il club bianconero dalle competizioni continentali, per quanto concerne la prossima stagione.
Tuttavia, in attesa di conoscere nuovi sviluppi in tal senso, la squadra guidata da Allegri può concentrarsi sull'ultimo impegno stagionale, vale a dire quello di Udine, in campionato.
Una vittoria, per poi prendere atto della posizione di classifica da cui congedarsi in una stagione anomala, tribolata, turbolenta, e perché no, folkloristica.
Sarà settimo posto, con l'accesso in Conference League, oppure un quinto o sesto, con la possibilità di disputare l'Europa League?.
Domenica sera si saprà.
Poi sarà tempo di coniugare i verbi al futuro.
Di programmare, attraverso uomini chiamati a raggiungere obiettivi in linea con la storia della società.
Dalla figura del nuovo direttore sportivo, alla conferma, o meno, di Massimiliano Allegri.
Successivamente, riflettori accesi sulla campagna acquisti.
Fra cessioni di calciatori illustri che abbiano deluso, in questa stagione, e rinforzi che dovranno apportare verve e freschezza in una squadra ingrigita e depressa dalle recenti vicissitudini.
Nel frattempo, un altro tassello torna al suo posto, o comunque, attraverso la strategia del patteggiamento, si sia evitato lo tsunami materializzatosi durante un campionato – quello attuale – che abbia visto la Juve, saltellare fra il secondo posto, il decimo, poi di nuovo il secondo, ed ora il settimo.
Una sanzione pecuniaria e il domani, forse, fa meno paura.
In attesa di affrontare il prossimo ostacolo giudiziario, quello con la UEFA, e una nuova tattica da mettere in campo, nella aule di tribunale, sperando che le sfide, fuori dal rettangolo verde, terminino qui.
Lorenzo Cristallo