“I MONACI DI MONZA”

30.01.2023

Le critiche, le perplessità e le angosce che gravitino attorno al mondo juventino, non possono cancellare o sbiadire l'impresa compiuta dal Monza.

Brianzoli capaci di ottenere 6 punti su 6 al cospetto della Vecchia Signora.

Due vittorie: una all'andata e una al ritorno.

Tre gol realizzati e zero subiti.

Gytkjaer a settembre, Ciurria e Dany Mota, ieri, a suggellare un racconto che verrà tramandato ai posteri.

Quello di un Monza che Raffaele Palladino, all'esordio su una panchina di A, ereditò con appena un punto all'attivo.

Batte la Juve, alla prima al timone dei biancorossi, e a seguire è un crescendo rossiniano.

Una sinfonia melodica che vede i lombardi posizionati, dopo 20 giornate, all'undicesimo posto, con 25 punti all'attivo.

Con la salvezza, oramai, ad un passo, i brianzoli possono sognare, perché no, un approdo nella parte sinistra della classifica.

In fin dei conti l'amministratore delegato, Adriano Galliani, a pochi minuti del debutto in Coppa Italia, contro il Frosinone, la lanciò lì:" Puntiamo al raggiungimento del decimo posto".

In tanti mossero un sorriso, ma, ad oggi, l'obiettivo del Condor non è che sia, poi, così irrealizzabile.

Il Monza esprime un gioco efficace, divertente, senza barricate.

I biancorossi sono capaci di affrontare, tutti, con lo stesso piglio.

Zero timori reverenziali ed interessanti individualità, al fine di regalare gioie indescrivibili al proprio pubblico.

Approdati in A dopo 110 anni di storia, i brianzoli vogliono lasciare il segno.

Dopo aver frenato l'Inter, sul 2-2, hanno piegato la Juventus in entrambe le occasioni - fatta eccezione per la sconfitta in Coppa Italia -.

Il volto felice di questa squadra è quello del tecnico, Raffaele Palladino.

Giunto in punta di piedi, ma con tante aspettative attorno a lui, l'ex calciatore di Juve, Parma e Genoa, stia dimostrando di avere idee innovative ed una predilezione per il bel calcio.

Fattori importanti e determinanti al giorno d'oggi, al fine di conquistare risultati prestigiosi.

Quello che accadrà, da qui a fine campionato, non è lecito sapere.

Di certo è, che la squadra capitanata dall'irrefrenabile duo, Berlusconi-Galliani, abbia il desiderio di togliersi tante altre soddisfazioni, mettendo in vetrina calciatori con tanta fame.

La fame di chi voglia liberarsi da qualche sassolino di troppo dalle scarpe.

Oppure la fame di chi voglia farsi notare al grande pubblico.

Nel frattempo lo Stadium è stato profanato.

Per la prima volta, nella storia, una squadra esordiente nel massimo campionato, batte la Juve a domicilio.

Una storia da tramandare ai posteri.

Una storia targata Monza: la squadra con "Destinazione Paradiso".

Lorenzo Cristallo 

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia