“HAALAND?. NO, HOJLUND”

Sembra un gioco di parole: Haaland-Hojlund.
Il primo norvegese, il secondo danese.
Il primo astro nascente già consolidato, il secondo crescerà.
Ma nel frattempo matura bene, a dispetto dei soli 20 anni.
Rasmus Hojlund, quindi. Colpo di mercato estivo dell'Atalanta e bomber famelico della Nazionale danese.
Ebbene sì, in quanto il centravanti della Dea, oltre ad aver realizzato, sin qui, 7 gol in campionato, dopo 23 presenze, ed un centro in Coppa Italia, è con la maglia della Danimarca che, giovedì sera, sia balzato agli onori della cronaca.
Nel match di Copenaghen, valevole per le qualificazioni all'Europeo del 2024, i padroni di casa scandinavi hanno superato la Finlandia, per 3-1, in un remake di quella sfida del 12 giugno 2021, sabato che resterà nella storia a causa dell'arresto cardiocircolatorio occorso a Christian Eriksen, che paralizzò il mondo intero.
Oggi, però, altri temi sulle scrivanie dei media internazionali, ovvero l'esplosione di quest'attaccante biondo, molto simile, nelle caratteristiche e nelle movenze, al ben noto, Erling Haaland.
Rasmus Hojlund ha messo in vetrina, al cospetto dei finnici, le sue qualità, ossia quelle di predatore d'area di rigore.
Attaccante affidabile e famelico, capace di iscrivere, costantemente, il suo nome sul tabellino dei marcatori.
Prime tre reti – in un colpo solo – con addosso la maglia della sua Nazionale, all'esordio da titolare.
Numeri che fanno il paio con le prestazioni, sfoggiate in A, dal centravanti esaltato dalla maestria di Gian Piero Gasperini.
In questa stagione, considerando lo stato, prolungato, di appannamento, di Duvan Zapata e Luis Muriel, è Rasmus Hojlund ad attirare su di sé i riflettori.
Reti di potenza, di precisione.
Marcatore infallibile, difficile da arginare.
Lui e il gol: un feeling perfetto.
Probabilmente la nostra serie A sia una tappa di passaggio nella sua carriera.
Carriera di un ragazzo promettente e predestinato, ingaggiato, nella scorsa estate, dal club bergamasco, abile nel gettare gli occhi su quest'attaccante, precedentemente in forza allo Sturm Graz, e per molti, semisconosciuto.
Ennesima trovata geniale dello scouting atalantino, ed ennesimo capolavoro del Gasp, capace di affidare al giovane danese le chiavi dell'attacco nerazzurro.
Oltre all'Atalanta, quindi, la sua Nazionale.
Danimarca che parte con il piede giusto verso l'Europeo del 2024.
Uno schiacciante 3-1 rifilato alla Finlandia, a firma Hojlund.
Giovane, travolgente, famelico, dallo spiccato fiuto del gol e, per molti aspetti, simile ad Haaland.
Cognomi dai suoni accostabili, ma ognuno con le proprie ambizioni e i propri desideri di scalare vette importanti.
L'aria del Nord Europa, clima benevolo e favorevole per i centravanti da record, del futuro.
Lorenzo Cristallo