“GUARDIA SVIZZERA”

19.07.2023

Partito André Onana e con il solo Di Gennaro a disposizione, Simone Inzaghi spinge la dirigenza nerazzurra ad affrettare i tempi al fine di completare il terzetto di portieri.

Portarne con sé almeno due nella tournée in Giappone: è questa la priorità del tecnico piacentino.

Ed allora è all-in su Yann Sommer, trentaquattrenne estremo difensore elvetico, nell'ultima stagione in forza al Bayern Monaco.

Con la società tedesca occorre limare qualche dettaglio, prima della fumata bianca.

Innanzitutto, il club di Viale della Liberazione punti a versare meno dei 6 milioni previsti dalla clausola rescissoria, e successivamente offrire al giocatore un ingaggio inferiore ai 5 milioni che percepisce.

Solo dopo la quadratura del cerchio, via libera, dunque, all'approdo di Sommer in nerazzurro.

Come detto, portiere trentaquattrenne, alto 183 centimetri, messosi in mostra, inizialmente, nella propria patria, tra le fila del Basilea.

A seguire, nel 2014, il trasferimento in Bundesliga, nel Borussia M'Gladbach e nel gennaio scorso, sempre in Germania, nel Bayern Monaco, per via dell'infortunio occorso a Neuer.

Nel suo palmares, dunque, un campionato tedesco conquistato, per l'appunto, con i bavaresi, 4 campionati svizzeri e una Coppa di Svizzera, come detto, difendendo la porta del Basilea.

Nell'ultima stagione, Yann Sommer, ha collezionato 26 presenze complessive, non disattendendo le attese.

In Nazionale, invece, 83 presenze condite da 2 partecipazioni al Mondiale e 2 all'Europeo.

Punto fisso della Nazionale svizzera, Sommer emerge per via della sua reattività, della sua indiscutibile esperienza e della spiccata capacità nell'intercettare i calci di rigore – per informazione chiedere a Jorginho, protagonista, suo malgrado, di un penalty parato, che fece da preludio alla mancata qualificazione azzurra per Qatar 2022 -.

Ed allora, l'Inter è da lui che ripartirà.

Da un portiere carismatico e dal profilo internazionale.

Uno chiamato a non far rimpiangere Onana, con l'obiettivo di chiudere a doppia mandata lo specchio di porta di una squadra ambiziosa e desiderosa di cucirsi sul petto la seconda stella.

Ancora qualche aspetto da limare, ma la strada appare in discesa.

In attesa, poi, di un altro portiere, virando verso l'ucraino Trubin, è Sommer l'estremo difensore su cui siano puntati i riflettori della Milano nerazzurra.

Lorenzo Cristallo 

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia