“FUORI I SECONDI”

Fuori i secondi, ossia Boga, Lookman e Hojlund, artefici, principali, del successo dell'Atalanta a Cremona.

Inizialmente accomodatisi in panchina, i tre, sopracitati, hanno messo a ferro e a fuoco la retroguardia grigiorossa, centrando una vittoria che proietti la Dea, provvisoriamente, al quarto posto, a braccetto con il Milan.

Eppure la sfida dello Zini sia stata tutt'altro che semplice e scontata.

Merito, altresì, di una Cremonese per nulla rinunciataria, capace di acciuffare il pari con Ciofani, su rigore, al 56', dopo il momentaneo vantaggio orobico firmato da De Roon, al 44', per poi tentare di mettere in difficoltà i nerazzurri, nonostante la rete di svantaggio, messa a segno da Boga, al 72'.

Nonostante ciò, però, l'inadeguatezza offensiva da parte dei padroni di casa, abbia spostato l'ago della bilancia a favore della banda del Gasp, che al minuto 93, in pieno recupero, con Lookman, sigilla, definitivamente, la vittoria.

Come detto, quindi, Boga, Lookman e Hojlund, vale a dire i volti raggianti e incisivi di un'Atalanta desiderosa di sprintare in questo rush finale.

L'ivoriano ha messo a segno un gol ed ha propiziato il tris realizzato da Lookman.

Lookman, per l'appunto, ha messo a referto il suo tredicesimo centro in A - record per un calciatore straniero, esordiente nel nostro massimo campionato -, ed infine il danese che, dopo i 5 centri realizzati con la maglia della Danimarca nelle sfide contro Finlandia e Kazakistan, si sia accontentato – se così si possa dire – di un assist al bacio per Boga, in occasione del provvisorio 1-2.

E' così, gli orobici inanellano la seconda vittoria di fila, mettendo nel mirino 10 partite da non fallire, per tornare in Europa.

In Europa League?. In Champions League?. Saranno le prestazioni e i risultati a determinare il futuro di un'indomita Atalanta.

Per la Cremonese, invece, applausi da parte dei propri sostenitori, per via della performance sciorinata, ma zero punti in tasca.

Grigiorossi sempre più ultimi in classifica, a quota 13. Peggior difesa del torneo con ben 52 reti incassate ed una sola vittoria all'attivo dopo 28 giornate.

Auspicare una clamorosa salvezza appaia eresia.

Eppure tale stagione abbia, ancora, qualcosa da raccontare, con la doppia semifinale di Coppa Italia al cospetto della Fiorentina.

Sfoggiare due prestazioni maiuscole contro la Viola, permetterebbe alla squadra di Davide Ballardini di approdare in finale.

Una finale che rappresenterebbe un traguardo suggestivo, affascinante, insperato, alla vigilia di questa stagione.

D'altronde dopo aver eliminato Napoli e Roma, nulla sia precluso ai lombardi.

Almeno lì, almeno in Coppa Italia, considerando che in campionato, non manchi, poi, molto, all'aritmetico ritorno in B.

Lorenzo Cristallo